fornito
agg. [part. pass. di fornire; nel sign. 2, per traduz. del fr. équipé]. – 1. Provvisto: una casa, una dispensa ben f.; per lo più con un compl. di abbondanza: una casa f. di ogni ben di Dio; [...] assai f. di beni ... aveva rinunziato al traffico (Manzoni); anche riferito a concetti astratti: essere f. di coraggio, di pazienza. 2. In araldica, attributo delle navi con le vele e i cordami di smalto diverso: nave d’oro fornita d’argento. ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] voi mi parete gentiluomini, io vi torrò fiorini cinque dell’una (Sacchetti); Né Pier né li altri tolsero a Matia Oro od argento, quando fu sortito Al loco che perdé l’anima ria (Dante), quando fu chiamato a sostituire Giuda. d. letter. Intraprendere ...
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impregnare
v. tr. [der. di pregno] (io imprégno, ... noi impregniamo, voi impregnate, e nel cong. impregniamo, impregniate). – 1. Del maschio dei mammiferi, rendere pregna la femmina, ingravidarla; riferito [...] una carta di paraffina; i. il legname con olî di catrame, per la conservazione; i. fibre di sali d’argento, oro, platino, per l’osservazione microscopica; come intr. pron., impregnarsi, imbeversi, intridersi, inzupparsi: i muri si sono impregnati di ...
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impregnazione
impregnazióne s. f. [der. di impregnare]. – 1. L’azione o l’operazione di impregnare, d’incorporare cioè una sostanza in un’altra, e lo stato che ne risulta; in partic., i. del legno, trattamento [...] le neurofibrille presenti nella cellula nervosa e nei suoi prolungamenti; le fibre reticolari del connettivo) impregnandole con sali d’argento o d’oro o di platino, opportunamente ridotti poi con miscele adeguate, che dànno loro una colorazione scura ...
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mirasole
mirasóle s. m. [comp. di mirare e sole, per il tipo della moneta]. – Moneta d’argento di bassa lega del valore di 8 soldi che ha per tipo il sole raggiante, coniata a Mantova al tempo degli [...] ultimi Gonzaga, imitata e contraffatta da altre zecche ...
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anselmino
(o selmino) s. m. [dalla figura di sant’Anselmo che v’era effigiato]. – Moneta mantovana d’argento del valore di una lira, coniata tra la fine del 16° e l’inizio del 17° secolo; portava al [...] dritto lo stemma dei Gonzaga, al rovescio la figura di sant’Anselmo di Lucca con il pastorale e in atto di benedire ...
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impressionare
v. tr. [der. di impressione] (io impressióno, ecc.). – 1. Propr., produrre, comunicare un’impressione. In senso fisico, si dice soprattutto dell’azione fotochimica esercitata dai raggi [...] sostanza sensibile che ricopre una pellicola o una lastra fotografica; anche intr. pron. con valore passivo: il bromuro d’argento s’impressiona alla luce. 2. a. In senso spirituale, fare viva impressione sull’animo, sulla fantasia, sul sentimento di ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile [...] degli amici fedeli. Nell’allegorismo cristiano medievale, fu simbolo di Cristo e della resurrezione. 2. In numismatica, l’oncia d’oro e l’oncia d’argento fatte coniare nella zecca di Palermo nel 1732 e 1733, che hanno sul rovescio la fenice sul rogo. ...
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rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, [...] nelle zecche di Carmagnola, Casale, Desana, Masserano, Montanaro, del valore di 2 grossi. Prese il nome di un pezzo di uguale valore, detto Rollenbatzen, emesso dalla zecca di Berna dal 1490 al 1532 ...
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quotazione
quotazióne s. f. [der. di quotare]. – 1. L’operazione di quotare (nel senso di valutare, determinare il valore), il fatto di venire quotato, e la valutazione stessa che viene data: proporre [...] il cambio corrente di merci, valori mobiliari e divise estere: la q. di un titolo azionario; la q. di mercato dell’oro, dell’argento; la q. del dollaro sta scendendo; l’euro è salito a q. mai prima raggiunte; il listino delle q. di chiusura. b. Nelle ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea o a. corneo (AgCl), proustite (3Ag2S•As2S3)...
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o di abbellimento personale, e costituisce...