tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di [...] Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello coniato dai re aragonesi di Sicilia, con il valore di due carlini; in seguito fu dato il nome di tarì anche al doppio carlino del Regno di Napoli. 2. Moneta divisionale dello scudo e a sua volta divisa in 20 ...
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elettrocardiografo
elettrocardiògrafo s. m. [comp. di elettro- e cardiografo]. – Strumento per la registrazione delle correnti d’azione del muscolo cardiaco; è costituito da una coppia di elettrodi impolarizzabili [...] di piombo o di argento, fissati a due punti opportuni del corpo («derivazione»), che fanno capo a un voltmetro registratore di grande sensibilità. ...
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patinatura
s. f. [der. di patinare1]. – 1. Ogni procedimento mediante il quale si cerca di conferire artificialmente la patina del tempo soprattutto a oggetti metallici (argento, rame, bronzo, ecc.). [...] 2. Operazione che, mediante un’apposita macchina (patinatrice), si compie sulla carta da stampa attraverso l’applicazione di una patina, formata da sostanze minerali e da un fissatore, che ne rende la ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a [...] nobil cuoio a te la gamba calzi P. stivaletto (Parini); codici p., codici nei quali il testo era scritto in oro e argento su pergamena resa purpurea mediante una tinta ottenuta mescolando in parti uguali il carminio e l’azzurro (l’uso di colorare di ...
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quinario
quinàrio agg. e s. m. [dal lat. quinarius, der. di quini «a cinque a cinque», distributivo di quinque «cinque»]. – 1. agg. Formato da cinque elementi, o relativo a insiemi con cinque elementi. [...] solo formano il q. doppio, usato anche come metro «barbaro» per imitare il falecio latino. 2. s. m. Moneta d’argento di Roma repubblicana (lat. quinarius nummus o assol. quinarius), originariamente del valore di cinque assi, la metà cioè del denario ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. [...] 2. Nome delle religiose di numerosi istituti intitolati all’Annunciazione (dette anche annunziatine). 3. In numismatica, moneta d’argento (detta anche nunziata) del valore di 14 soldi coniata da Ferrante II Gonzaga duca di Guastalla (1575-1630), che ...
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tocca
tòcca s. f. [dal longob. toh, cfr. ted. Tuch «panno»]. – 1. Tipo di passamaneria, simile al gallone, alto da 3 a 60 cm, tramato di lamina metallica e canapa, usato per addobbi sacri. 2. ant. Drappo [...] di seta intessuto di fili d’oro o d’argento. ...
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rodioto
rodiòto (o rodiòtto) s. m. – 1. (f. -a) Abitante di Ròdi, isola greca del Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso: le tradizioni popolari dei Rodioti. Con valore di agg. (come equivalente di [...] rodio1 o rodiese): ceramica rodiota. 2. Nome dei ducati d’oro (che imitavano il ducato d’oro o zecchino di Venezia), dei grossi d’argento da 12 denari e dei mezzi grossi da 6 denari, fatti coniare nella zecca di Rodi dai gran maestri dell’ordine di S ...
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cesellare
ceṡellare v. tr. [der. di cesello] (io cesèllo, ecc.). – 1. Lavorare col cesello: c. l’oro, l’argento. 2. fig. Scolpire, scrivere, e anche cantare, suonare, o compiere altro lavoro d’arte rifinendo [...] i particolari con molta cura: è un poeta che cesella i suoi versi. ◆ Part. pass. ceṡellato, anche come agg.: un portasigarette d’oro cesellato; vaso cesellato, versi cesellati ...
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crisargiro
criṡàrgiro s. m. [dal lat. mediev. chrysargy̆rum, gr. χρυσάργυρον, comp. di χρυσός «oro» e ἄργυρος «argento»]. – Nel tardo Impero romano, tassa che veniva applicata ogni cinque anni, perciò [...] detta anche collazione lustrale ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea o a. corneo (AgCl), proustite (3Ag2S•As2S3)...
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o di abbellimento personale, e costituisce...