liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le [...] a partecipare alla staffetta, in particolare quelli di area liberalpopolare che come corridori solitari, da tempo, si trovava a Verona per avviare i lavori dell’assemblea liberal popolare, la corrente dell’Udc che fa capo all’ex ministro Carlo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, [...] distruttiva, che possono essere predisposti sulla presumibile area di eventuali operazioni militari. 2. a. lirico, t. d’operetta, di varietà, d’avanspettacolo; t. dialettale, popolare, folcloristico; t. di massa o di masse; t. televisivo. c. ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni [...] imputato ai medici o a chi commercia e lucra, lo ammette indirettamente persino la parlamentare Eugenia Roccella (Areapopolare), che presentando recentemente un disegno di legge perché l'utero in affitto diventasse un reato universale, aveva ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] u. linguistica, u. di cultura e di tradizioni, di un popolo, di un paese, di una comunità; mettere in crisi, salvare di misura di lunghezza, o lineare, il centimetro, il metro; u. di area, il metro quadrato (in agrimensura l’ara, l’ettaro, ecc.); u. ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che [...] di alcuni ispanismi (es. xeres, ximeniano), e nell’area stessa della lingua spagnola si danno casi di oscillazione nella quella ġ∫, costituisce un gruppo di consonanti estraneo alla fonetica popolare, per cui non s’incontra mai in parole di tradizione ...
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idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si [...] essere lanciato. Lo hanno firmato, tra gli altri, il popolare Alejo Vidal Quadras, il democratico-liberale Vittorio Prodi, il socialista settembre 2005, p. 32, Economia e Finanza) • È un’area di servizio dove, oltre a fare il pieno di benzina o ...
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tarantola
taràntola (non com. taranta) s. f. [etimo incerto; alla formazione della parola deve aver concorso il nome della città di Taranto]. – 1. Nome comune di una specie di ragni della famiglia licosidi [...] arancio con una grande macchia nera. La tradizione popolare attribuisce al morso velenoso di questo ragno turbe psichiche della famiglia geconidi. b. T. muraiola, nome comune del rettile geconide Tarentola mauritanica, diffuso nell’area mediterranea. ...
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Cosa due
(Cosa 2), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra, formatosi nel 1996 dal Partito dei democratici di sinistra, da una componente del Partito socialista [...] provato pure lui, con la Cosa due, la Cosa tre, la cosa «strana» del suo governo non legittimato dal voto popolare. Ma nessuno aveva collaborato. (Roberto Scafuri, Giornale, 5 febbraio 2005, p. 6, Interni) • Bisogna riconoscere che è stato un merito ...
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Cosa tre
loc. s.le f. Movimento politico non ben definito nell’area della sinistra, formatosi a partire dai primi mesi del 2002 per impulso del movimento dei girotondi, con l’adesione di altri gruppi [...] provato pure lui, con la Cosa due, la Cosa tre, la cosa «strana» del suo governo non legittimato dal voto popolare. Ma nessuno aveva collaborato. (Roberto Scafuri, Giornale, 5 febbraio 2005, p. 6, Interni) • Tutto si gioca ora sulla fondazione di ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] giardino, utilizzando, tra le specie europee originarie dell’area mediterranea, Rosa gallica, R. damascena, R. spine stare (Boccaccio); cfr. anche i versi di un noto canto popolare toscano Colgo la rosa e lascio star la foglia, Ho tanta voglia ...
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Ecclesiastico italiano (Rio-Marina, Isola d'Elba, 1929 - Gallarate 2020). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1946, fu ordinato prete nel 1958. Esperto in questioni sociali e politiche, ha diretto (1973-85) La Civiltà cattolica; direttore dal...
Uomo politico italiano (n. Milano 1959). Laureato in Scienze politiche (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e iscritto all’ordine dei giornalisti, ha lavorato per qualche tempo per il settimanale cattolico Il Sabato (come assistente...