architetto /arki'tet:o/ s. m. [dal lat. architectus, gr. arkhitéktōn, comp. di arkhi- "archi-" e téktōn "costruttore"] (anche con riferimento a donna; f., non com. e per lo più scherz., -a). - 1. (prof.) [...] [chi predispone i progetti per la costruzione di opere architettoniche] ≈ ‖ progettista, disegnatore. 2. (fig.) [chi progetta qualcosa] ≈ artefice, creatore, ideatore ...
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architettare v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus "architetto"] (io architétto, ecc.). - 1. (archit.) [concepire il disegno di una costruzione] ≈ disegnare, progettare. 2. (fig.) a. [concepire [...] un'opera, un'impresa: a. la struttura di un romanzo] ≈ ideare, progettare. ‖ creare, immaginare, inventare. b. [concepire trame, inganni: a. una truffa] ≈ macchinare, ordire, tramare. ‖ complottare ...
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ecologia /ekolo'dʒia/ s. f. [comp. di eco- e -logia, termine coniato (ted. Ökologie) dal biologo E. Haeckel (1865)]. - (biol.) [disciplina che studia le relazioni tra organismi] ≈ ⇓ autoecologia, demoecologia, [...] ; ripopolamento; risparmio energetico; salute ambientale; tutela del paesaggio.
Persone - Ambientalista; animalista; architetto dell’ambiente; assessore all’ambiente; bioclimatologo; ecologista; ecologo; ecoterrorista; ergonomista; guardia forestale ...
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fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] si usa realizzare o, estens., costruire (che, propriam., si addice a chi ha in effetti costruito un edificio, più che all’architetto che l’ha progettato).
Fare cose non buone - F. ha come sinon. di combinare, nel sign. di «fare qualcosa di male ...
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mansarda s. f. [dal fr. mansarde, dal nome dell'architetto fr. F. Mansard, o Mansart (1598-1666)]. - (archit.) [alloggio ricavato sotto il tetto] ≈ ‖ abbaino, soffitta, solaio, sottotetto. ...
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decente /de'tʃɛnte/ agg. [dal lat. decens -entis, part. pres. di decēre "esser conveniente"]. - 1. [conforme al senso morale e al decoro: tenere un contegno d.] ≈ decoroso, dignitoso, discreto, moderato, [...] ); l’unico grido ammissibile è quello del trionfatore (I. Svevo); in quel ristorante si mangia in modo discreto; un architetto, un teatrista passabile, è più raro a trovarsi nelle provincie che un finanziere amabile a Parigi (S. Bettinelli). In ...
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aiutare (ant. e poet. aitare, atare) [lat. adiutare, der. di adiuvare "aiutare"]. - ■ v. tr. 1. [prestare ad altri la propria opera, spec. in momenti di difficoltà: a. qualcuno a risolvere un problema] [...] esito dell’impresa; si proponeva di cooperare a un così buon fine (A. Manzoni). Di stile più burocr. è coadiuvare: l’architetto è coadiuvato da un ottimo staff di giovani laureati. D’ambito più fam. e, in genere, implicante un livello inferiore di ...
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mestiere /me'stjɛre/ (ant. mestieri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium "funzione di ministro, aiuto; servizio", incrociatosi con mysterium "mistero"]. - 1. [esercizio continuato di un'attività manuale a scopo di [...] - (v. le schede scuola e università).
Commercio, amministrazione, servizi e altro - 1. Amministratore (delegato); architetto; capoufficio; dirigente; impiegato (di concetto, d’ordine, pubblico, statale); imprenditore; ingegnere; libero professionista ...
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ambientatore /ambjenta'tore/ s. m. [der. di ambientare] (f., raro, -trice). - (prof.) [architetto specializzato in arredamento: un esperto a.] ≈ arredatore, decoratore. ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, hanno sempre avuto importanza per la produzione...
ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente e dalle circostanze di luogo e di ambiente,...