fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla [...] : ne sono esempî alcune creazioni di architettura manierista, come il Bosco sacro di Bomarzo, e, più recentemente, le opere dell’architetto catalano A. Gaudí (1852-1926). b. Che non ha fondamento se non nella fantasia, quindi irreale, immaginario: un ...
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berniniano
agg. – Di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), architetto, scultore, pittore, il massimo rappresentante dell’arte barocca: le fontane b.; il colonnato b. di S. Pietro; gli artifici prospettici [...] berniniani. Come s. m., seguace del Bernini ...
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fazismo
s. m. Propensione nei confronti delle scelte compiute da Antonio Fazio; le linee programmatiche che ispirano il comportamento di Antonio Fazio. ◆ solo nel Cdm del 3 settembre si scoprirà se il [...] , p. 9, Politica) • Governatore polacco fino a gennaio scorso, prima ancora ministro delle Finanze, vicepremier e vero architetto della transizione del suo Paese all’economia di mercato, [Leszek] Balcerowicz, con Bronislaw Geremek, è l’emblema dell ...
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folksonomy
s. f. inv. Classificazione sociale: tassonomia costruita dagli utenti per marcare e classificare i contenuti dei siti web, con lo scopo di renderne più agevole la ricerca attraverso la rete [...] anche una rivoluzione nell’organizzazione. A fornire una veste concettuale al nuovo contesto è Thomas Vander Wal, architetto dell’informazione, che, mettendo insieme le parole «folks» (gente) e «taxonomy» (tassonomia), conia un fortunato neologismo ...
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sgarbiano
agg. Tipico di Vittorio Sgarbi, storico dell’arte e esponente politico del centrodestra; di Vittorio Sgarbi. ◆ la cronaca di Paolo Vagheggi su «Repubblica» illustra un’aggettivazione sgarbiana [...] si scatena citando allestimenti museali che definisce “criminali”» e tra questi «le sale di Brera preparate dall’architetto Vittorio Gregotti (“da galera”)». «Da vomito» o «da galera»? Questo è il dilemma filologico. (Pierluigi Battista, Stampa ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. [...] l’arte alla tradizione classica, alla plasticità, alla monumentalità. b. Il movimento architettonico, nato a Milano intorno all’architetto Giovanni Muzio verso il 1920, ispirato a un recupero di modelli classici, anche ecletticamente commisti ma ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi [...] e Gina Lagorio, il leonardista Giovanni Piumati, il latinista Giovan Battista Gandino, gli ortolani, i conciapelli, il braidese che fu architetto alla corte del Siam o quello che partecipò alla rivolta dei Boxer in Cina. Il secondo compleanno di «Bra ...
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cloud
s. m. inv. In informatica, cloud computing; in particolare, l'insieme delle risorse hardware o software presente in server remoti e distribuito in rete, contenente i dati e i programmi di un utente; [...] (Umberto Torelli, Corriere della sera, 7 novembre 2011, p. 35) • La struttura è frutto dell’opera dell’architetto giapponese Sou Fujimoto e rappresenta proprio una nuvola, una metafora vivente delle polimorfiche applicazioni del cloud come tecnologia ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, hanno sempre avuto importanza per la produzione...
ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente e dalle circostanze di luogo e di ambiente,...