archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi [...] . È una cosa in cui è possibile vedere tutti gli scambi di una giornata di un uomo del XX secolo. È quasi un'archeologia del contemporaneo. Una tranche dell'attività del secolo. Ma è un'immagine che cambia come, nel corso dei decenni, è cambiato l ...
Leggi Tutto
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia [...] e paletnologia, civiltà v., o, come s. m., il villanoviano, aspetto della prima civiltà del ferro (dal 9° al 6° secolo a. C.), proprio della regione centrale d’Italia, dal Bolognese al medio Lazio e alla ...
Leggi Tutto
-logo
[dal gr. -λογος (da λόγος «discorso»), nei composti della prima serie; -λόγος (der. di λέγω «dire»), nei composti della seconda serie]. – Secondo elemento, atono, di parole composte appartenenti [...] che si occupano di una determinata scienza o attività, che trattano o scrivono di particolari argomenti (antropologo, archeologo, astrologo, fisiologo, teologo, ecc.). A questo secondo gruppo appartengono, oltre ai composti derivati dal greco, anche ...
Leggi Tutto
bourgueticrinidi
bourgueticrìnidi ‹burġe-› s. m. pl. [lat. scient. Bourgueticrinidae, comp. del nome del naturalista e archeologo fr. L. Bourguet (1678-1742) e del gr. κρίνον «giglio»]. – In zoologia, [...] famiglia di crinoidi articolati, invertebrati marini, comprendente forme fossili che vivevano in profondità abissali del Pacifico e dell’Atlantico, con calice piccolo, piriforme, braccia sottili con lunghissime ...
Leggi Tutto
luidia
lüìdia s. f. [lat. scient. Luidia, dal nome del naturalista e archeologo ingl. E. Lhuyd (sec. 17°)]. – In zoologia, genere di stelle di mare caratterizzate da un disco piccolo, provvisto di braccia [...] strette e allungate, e dall’assenza dell’ano; nel Mediterraneo si trovano due specie: Luidia ciliaris, con 7 braccia, che raggiunge il diametro di mezzo metro, e Luidia sarsi, con 5 braccia, lunga 35 cm ...
Leggi Tutto
folclore
folclóre (o folklóre) s. m. [dall’ingl. folklore, comp. di folk «popolo» e lore «sapere; complesso di tradizioni o di notizie», termine coniato nel 1846 dall’archeologo ingl. W. J. Thoms]. – [...] 1. L’insieme delle tradizioni popolari di una regione, di un paese, di un gruppo etnico, in tutte le manifestazioni culturali che ne sono espressione, cioè usi, costumi, leggende, credenze e pratiche religiose ...
Leggi Tutto
mnemocidio
s. m. L’annientamento della memoria storico-culturale di un popolo, base e fondamento della sua stessa esistenza, attraverso la rimozione dei segnali spazio-temporali rappresentati da monumenti, [...] come se preoccuparsi delle statue creasse di per sé una distanza asettica dalla sorte degli uomini. Eppure, nota l’archeologo Paolo Brusasco, la sofferenza dell’arte è complementare a quella della popolazione, tanto che spesso, insegna la Storia, «il ...
Leggi Tutto
Medico e archeologo (Malta 1864 - ivi 1935); rettore dell'univ. della Valletta e direttore del Museo dell'isola di Malta. Archeologo attivissimo, eseguì scavi metodici, i quali contribuirono a rivelare i monumenti megalitici di Malta. Lasciò...
Architetto, archeologo, storico dell'architettura (Torino 1808 - ivi 1872), fratello di Domenico Casimiro. Studiò l'architettura militare del Rinascimento, pubblicando tra l'altro il trattato di Francesco di Giorgio Martini (1841). A Torino...