archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi [...] . È una cosa in cui è possibile vedere tutti gli scambi di una giornata di un uomo del XX secolo. È quasi un'archeologia del contemporaneo. Una tranche dell'attività del secolo. Ma è un'immagine che cambia come, nel corso dei decenni, è cambiato l ...
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biansato
agg. [comp. di bi- e ansato]. – Nel linguaggio degli archeologi e storici dell’arte, di vaso antico, urna, e sim., munito di due anse o manici laterali. ...
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etnoarcheologia
s. f. Disciplina che studia le caratteristiche antropologiche delle culture contemporanee per analizzare usi e costumi delle civilizzazioni umane del passato, delle quali rimangono testimonianze [...] » giovedì a Mondaino (Rimini) al terzo convegno nazionale di etnoarcheologia, la tre-giorni che riunisce tutti gli archeologi che indagano il presente, quel che sopravvive della tradizione, per capire meglio il passato. […] ora, finalmente, la ...
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situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, [...] provvisto o no di manico, che compare come vaso sacrale nelle civiltà egiziana, cretese, etrusca e anche romana ...
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skyphos
skýphos s. m. [traslitt. del gr. σκύϕος]. – Forma usata spesso dagli archeologi invece della corrispondente forma ital. scifo (v.). ...
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lepaste
s. f. [dal gr. λεπάστη o λεπαστή, der. di λεπάς -άδος «conchiglia»]. – Nome con cui gli archeologi designano un vaso basso ed espanso con coperchio, proprio soprattutto della ceramica italiota. ...
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crobilo
cròbilo s. m. [dal gr. κρωβύλος, lat. croby̆lus]. – Termine che presso gli antichi Greci significò prob. un ciuffo o nodo di capelli attorti o arricciati sulla sommità del capo, e ripreso nel [...] linguaggio degli archeologi odierni per indicare un tipo di pettinatura maschile o femminile formata da una treccia di capelli girata intorno alla testa. ...
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anticaglia
anticàglia s. f. [der. di antico1]. – Oggetto fuori moda, vecchio, antiquato: negozio di anticaglie; una casa piena di anticaglie; si dice anche (per lo più con senso spreg.) di usi e costumi [...] antiquati. Senza valore spreg., nella lingua ant. e anche nell’uso degli archeologi moderni, oggetto antico, d’interesse archeologico; anticam., al plur., ruderi, rovine, resti di antichi edifici e monumenti: ritraendo anticaglie di Roma, archi, ...
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antico2
antico2 agg. e s. m. [dal lat. antīcus, der. di ante «davanti»] (pl. m. -chi). – Nel linguaggio degli archeologi (in contrapp. a postico), di elemento strutturale che si trova nella parte anteriore [...] di un edificio o di un monumento; riferito anche, talvolta, alla faccia anteriore di un sarcofago o alla tavoletta anteriore di un dittico. Come s. m., la parte o faccia anteriore (di un edificio, di un ...
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prefericolo
preferìcolo s. m. [dal lat. tardo praefericŭlum, der. di praeferre «portare innanzi»]. – Vaso di bronzo usato dai Romani durante i sacrifici; è stato identificato dagli archeologi con la [...] brocca usualmente raffigurata, insieme con la patera e altri strumenti di culto, sulle are funerarie e nelle rappresentazioni di scene sacrificali ...
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ARCHEOLOGI O ARCHEOLOGHI?
Il plurale più diffuso è archeologi, come sempre quando i nomi in -fago e -logo si riferiscono a persone e non a cose. Meno comune, e meno consigliabile, la forma archeologhi.
VEDI ANCHE -fago, -logo, plurale dei...
STIPE
Goffredo Bendinelli
. Alla parola "stipe" gli archeologi conferiscono un significato alquanto diverso da quello del vocabolo latino stips (propriamente "offerta per scopi religiosi"), intendendo con essa il complesso delle offerte...