campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] , leguminose, ecc.: un c. di grano o coltivato a grano; un c. di biada, di patate; c. sperimentale; i prodotti dei c.; arare, lavorare il c.; c. arati, seminati; fiori di c., insalata di campo. Nel plur. è spesso sinon. di campagna, con valore quindi ...
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zeugiti
żeugiti s. m. pl. [dal gr. ζευγῖται, der. di ζεῦγος «coppia di buoi»]. – La terza delle classi sociali ed economiche ateniesi introdotte da Solone, formata da piccoli e medî proprietarî terrieri [...] (così detti perché possedevano una coppia di buoi aggiogati necessarî per arare), che nel sec. 6° a. C. si estese molto per l’affluire in essa di un gran numero di teti: gli zeugiti, che costituivano il nerbo delle forze oplitiche ateniesi, solo nel ...
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aratorio
aratòrio agg. [dal lat. tardo aratorius]. – Che concerne l’aratura, che serve per arare: attrezzi a.; non com., arativo: terreno aratorio. ...
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aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente [...] da un motore; a. funicolare, quando l’aratro viene trainato, mediante fune metallica, dalla macchina motrice sistemata fuori del campo da lavorare. A. alla pari, effettuata, soprattutto nei terreni in ...
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scolmare
v. tr. [der. di colmare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scólmo, ecc.), non com. – Levare la colmatura di qualche cosa, rendere meno colmo: s. le acque di un fiume in piena (v. scolmatura). [...] In agraria, arare o aratura scolmando, sistema di aratura eseguita a partire dai lati del campo per finire al centro, ove rimane aperto il solco. ...
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arare
. In If XXVI 30, insieme al verbo ‛ vendemmiare ', con generico riferimento al lavoro dei campi: 'l villan... / vede lucciole giù per la vallea, / forse colà dov'e' vendemmia e ara. Sempre in senso proprio, all'infinito con valore di...
vendemmiare
In If XXVI 30, insieme con il verbo ‛ arare ' (che compare pure una sola volta nella Commedia), con generico riferimento al lavoro dei campi: 'l villan... / vede lucciole giù per la vallea, / forse colà dov'e' vendemmia e ara.