pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità [...] con cui si commemora e si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene messo in rapporto dalla tradizione biblica con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione del «passare ...
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talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh [...] del popolo ebraico, prima trasmesse oralmente, poi scritte nel 2° sec. a. C.): il testo t. babilonese e palestinese, elaborati, in aramaico letterario, tra il 1° e il 6° sec. d. C.; le norme t., le leggende t.; gli studî t., la tradizione esegetica ...
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targūm Parola aramaica, poi entrata anche nell’ebraico post-biblico, che significa «traduzione» e con la quale si designano alcune versioni della Bibbia in lingua aramaica giudaica. Si ignora quando furono eseguite: si cominciò a sentirne il...
(ebr. Ṣōbāh) Antico Stato aramaico, situato a N di Damasco. Secondo la Bibbia (II Samuele 8, 3), verso il 1000 a.C. si estendeva fino all’Eufrate. Fu combattuto con successo da Saul. David ne sconfisse il re Adadezer, conquistandone il territorio.