stamento
staménto s. m. [dallo spagn. estamento «braccio, ramo del parlamento; ciascuno degli stati che formavano le Cortes», der. di estar «stare»]. – Nel parlamento sardo (convocato per la prima volta [...] straordinariamente nel 1355, poi, dopo la costituzione di re Alfonso d’Aragona del 1421, quasi regolarmente ogni dieci anni), denominazione di ciascuno dei rami del parlamento stesso, altrove detti bracci o stati, e cioè: s. baronale, s. ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] nella locuz. region. prender c., essere bocciato agli esami. 4. In numismatica, moneta di rame emessa nel 1472 da Ferdinando I d’Aragona re di Napoli e di Sicilia, del valore di 1 denaro o 1/12 di soldo, raffigurante al dritto il busto del sovrano ...
Leggi Tutto
cinquina
s. f. [der. di cinque]. – 1. non com. Insieme di cinque cose uguali. 2. a. Nel gioco del lotto, giocata di cinque numeri, o i cinque numeri estratti per ciascuna ruota. b. Nel gioco della tombola, [...] e graduati di truppa, o nelle compagnie teatrali). 4. In numismatica, piccola moneta d’argento coniata a Napoli da Ferdinando I d’Aragona e dai successori, del valore di 5 tornesi, equivalente a ¼ di carlino. Il nome fu dato anche ad altre monete ...
Leggi Tutto
coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste [...] es. il frutto delle pomacee, che è coronato dai sepali persistenti). 2. s. m. Moneta d’argento emessa nel 1458 da Ferdinando I d’Aragona re di Napoli e di Sicilia a ricordo della sua incoronazione; fu anche nome di monete d’oro o d’argento emesse in ...
Leggi Tutto
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. [...] inerbati, esposti a mezzogiorno, in prossimità di sorgenti o di corsi d’acqua: i riposi furono istituiti da Alfonso d’Aragona per l’alimentazione degli ovini durante le soste imposte nel viaggio di transumanza; le soste non potevano protrarsi più di ...
Leggi Tutto
recolendo
recolèndo agg. [dal lat. recolendus, gerundivo di recolĕre «onorare, venerare profondamente»], letter., raro. – Reverendo, venerando: la r. memoria del vittorioso Re Alfonso di Aragona passò [...] da le cose mortali a più tranquilli secoli (Sannazzaro) ...
Leggi Tutto
aragonite
s. f. [dal nome della regione spagn. d’Aragona]. – Minerale, fase rombica del carbonato di calcio, che, a temperatura ordinaria, tende a trasformarsi in calcite: si presenta spesso in cristalli [...] prismatici, talora pseudoesagonali per geminazione di tre individui, frequentemente in aggregati fibrosi costituenti masse stalattitiche; è inoltre costituente dello strato madreperlaceo della conchiglia ...
Leggi Tutto
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] il t. della Giustizia; essere accolto nel t. della gloria, dell’immortalità; l’anima pura è il t. di Dio; Anna [d’Aragona], bella, gentil, cortese e saggia, Di castità, di fede e d’amor tempio (Ariosto). Per estens., sede principale di un’attività, o ...
Leggi Tutto
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta [...] coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona insieme con il doppio. Anche, piccola moneta di rame del valore di 1/6 di soldo o 2 denari emessa a Milano al tempo di Maria Teresa a cominciare dal 1777. ...
Leggi Tutto
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei [...] durante il regno di Pietro II (1337-42) e la minore età del figlio Ludovico, fino alla metà del sec. 14°, sostenendo la prima la politica moderatrice di Giovanni duca d’Atene, zio del re Ludovico, e la seconda la politica intransigente degli Aragona. ...
Leggi Tutto
(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal fiume Ebro; a N abbraccia la sezione centrale...