fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo [...] fustān, turco fistan «fustagno; sottana» (cfr. fustanella), prob. der. dell'ebr. mediev. pištān «lino, fibre di lino»]. – Stoffa grossa di cotone o di lana morbida e pelosa, particolarmente adatta a vestaglie, ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per [...] concessione dell’autorità del luogo depositavano le loro merci, esercitavano i loro traffici e spesso anche dimoravano: i f. dei Veneziani, dei Genovesi, dei Pisani in Oriente (detti anche emboli o ridotti); ...
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quartiere
1. MAPPA Il QUARTIERE è ciascuno dei nuclei che, all’interno di una città, si distinguono per particolari caratteristiche (il q. di Trastevere a Roma; quartieri residenziali; q. commerciale, [...] industriale; q. medievale, ottocentesco; q. arabo, cinese), con particolare riferimento alla zona della città in cui si abita (la vita del q., il cinema del q.; essere conosciuto nel q.). 2. Nel linguaggio militare, soprattutto nel passato, la parola ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può [...] .it, 9 ottobre 2023, Medioriente) • [tit.] Altro attacco a Jabalia. Usa: “No ai gazawi nel Sinai”. (Fatto Quotidiano.it, 2 novembre 2023, Focus).
Adattamento dell’arabo ɣazzāwī, dal quale deriva il soprannome etnico Ghazzawi (‘originario di Gaza’). ...
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bezoar
beżoàr (anche benżoàr, belzüàr e altre varianti) s. m. [dal lat. mediev. bezoar, e questo dal pers. pādzahr «contravveleno», attrav. l’arabo bāzahr o bādizahr]. – 1. Nella medicina orientale e [...] medievale, nome di concrezioni che si formano nell’apparato digerente dei ruminanti, cui fu attribuita efficacia come contravveleni (sembra si trattasse di concrezioni biliari e talvolta di coproliti con ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] da una o due pelli (generalm. d’asino), poste in tensione su un supporto di legno o d’altro materiale rigido dalle forme svariate (a cilindro, a clessidra, a cornice, a paiolo) e percosse in vario modo ...
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minareto
minaréto (ant. minaré, mineré) s. m. [dal turco minārè, adattam. dell’arabo manāra «lanterna, faro», attrav. il fr. minaret, ant. mineret]. – Nel mondo musulmano, costruzione a forma di torre [...] di notevole sviluppo verticale, dalla quale il muezzin, in date ore del giorno, chiama i credenti musulmani alla preghiera; può trovarsi sia nei pressi della moschea, sia distaccato da essa e anche del ...
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alaccia
alàccia s. f. [da una voce diffusa sulle coste del Mediterraneo occid., alterazione del lat. (h)allec -ēcis; cfr. spagn. allache «sardella», arabo magrebino lāǵ] (pl. -ce). – Pesce teleosteo [...] della famiglia clupeidi (Sardinella aurita), molto simile alla sardina; nell’uso region. viene così chiamato anche un altro pesce della stessa famiglia, la cheppia ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) [...] superare i contrasti che le dividono: offrire, accettare, esercitare la m.; tentare una m.; la m. delle Nazioni Unite nel conflitto arabo-israeliano; la m. tra datore di lavoro e lavoratori; la vertenza è stata risolta con la m. dei sindacati. b. Nel ...
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gaze
‹ġàa∫› s. f., fr. [dal nome della città di Gaza (arabo Ghazza), nella penisola del Sinai, dove si fabbricava e da cui si esportava un tempo questo tessuto]. – Sorta di tessuto leggero e trasparente; [...] garza. Punto gaze, varietà di trina mista all’ago e a fuselli (detta anche punto di Bruxelles) eseguita formando un fondo leggerissimo di maglie a tulle, con un filato di cotone finissimo: i motivi ornamentali ...
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euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.