abelmosco
abelmòsco s. m. [dallo spagn. abelmosco, e questo dall’arabo ḥabb al-musk «chicco di muschio»] (pl. -chi). – 1. Erba annua della famiglia delle malvacee (Abelmoschus esculentus), coltivata [...] in India e in altri paesi tropicali per i frutti mangerecci. I frutti e i semi sono usati anche come diuretici; i semi maturi dànno un olio commestibile; il fusto dà la fibra di gombo. 2. Nome commerciale ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, [...] Tunisia e Tripolitania (riunite nella denominazione generica di Barberìa), di origine camitica, islamizzate dalla conquista araba nel medioevo (anche bàrbero): le stirpi b., l’elemento b. in Libia; lingua b., dialetti b., i varî dialetti parlati ...
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berbero2
bèrbero2 (o bèrberi) s. m. [dall’arabo barbārīs; cfr. berbèride]. – Nome tosc. ant. del crespino (lat. scient. Berberis vulgaris). ...
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mullah
‹mullà› (meno com. mullà, mollà) s. m. [adattam. del pers., urdu e turco mullā (turco in grafia mod. molla), dall’arabo maulā «tutore, signore»]. – Nell’India, nell’Iran e nei paesi di lingua [...] turca, cultore delle scienze religiose musulmane ...
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matto2
matto2 agg. e s. m. [dall’arabo-persiano (shāh) māt «(il re) è morto», negli scacchi]. – Nel gioco degli scacchi, si dice che il re è matto, o che ha ricevuto scacco matto, quando non è possibile [...] sottrarlo all’offesa di un pezzo avversario, prendendo questo o rendendone inefficace l’azione con l’interposizione di un pezzo proprio, e non è possibile muoverlo senza esporlo all’offesa di un altro ...
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sciroppo
sciròppo (region. siròppo, ant. scilòppo) s. m. [lat. mediev. sirupus, dall’arabo sharāb «bibita»]. – Soluzione concentrata di zucchero in acqua, usata per conservare frutta fresca (pesche, [...] pere sotto o allo sc.) o, in unione a sostanze aromatizzanti o a succhi di frutta, per preparare bibite (sc. al tamarindo, sc. di lamponi); nella tecnica farmaceutica viene usato per mascherare il sapore ...
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ardabb
àrdabb ‹àrdab› s. m., arabo [dal gr. ἀρτάβη: v. artaba]. – Misura di capacità per aridi, usata in Egitto e nel Sudan col valore di 198 litri; in Etiopia se ne hanno due, equivalenti a 4,4 e a [...] 10,6 litri ...
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jihad
jihād 〈ǧihàd〉 (o, meno com., gihād) s. m., arabo [propr. «combattimento, lotta»; più precisamente, forma verbale che significa «lottare, combattere»], usato in ital. per lo più al femm. (per avvicinamento [...] alla parola guerra). – 1. Termine che nel linguaggio religioso islamico designa la «guerra santa» contro gli infedeli per l’espansione e la difesa della comunità, guerra intesa come dovere collettivo ma ...
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euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.