agemina
agèmina s. f. [dall’arabo ‛aǧamī, propr. «barbaro, straniero», spec. «persiano»]. – Speciale tecnica di lavorazione artistica dei metalli, in uso fin dalla remota antichità per ottenere una decorazione [...] policroma; consiste nell’inserire, battendoli col martello a freddo, fili o foglie (più spesso d’argento, ma anche d’oro o di rame rosso) in sedi appositamente scavate sulla superficie metallica dell’oggetto. ...
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soda
sòda s. f. [prob. dall’arabo suwwād, nome di una pianta che cresce vicino alle coste, esteso in Sicilia alle ceneri che se ne ricavano e quindi ai sali che anticam. si estraevano da queste ceneri]. [...] – 1. Nome con cui sono noti nell’uso e nel commercio due diversi composti chimici: a. Carbonato di sodio, sale di sodio dell’acido carbonico, di formula Na2CO3, presente in natura in acque minerali e lacustri, ...
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zig-zag
żig-żag s. m. [dal fr. zigzag, e questo dal ted. Zickzack, da Zacke «punta», onomatopeizzato]. – Linea che procede spezzandosi verso direzioni opposte o divergenti formando una serie di angoli: [...] che attraversa verticalmente la superficie del foglio di carta alla metà o a due terzi della sua lunghezza (quando la carta fu introdotta dagli Arabi nei documenti verso la metà del sec. 11°) costituisce uno dei criterî distintivi dei tipi di carta ...
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a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo [...] del segno indica appunto una testa di toro; dal fenicio deriva anche il nome ebraico ’ alep e quello arabo alif. Con riguardo alla fonetica, nella grafia italiana la lettera a rappresenta un fonema vocalico, caratterizzato dall’articolazione ...
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falafel
falàfel (o felàfel) s. m. [dall’arabo falafil]. – Polpetta di legumi (spec. di ceci) con spezie varie, specialità della cucina araba. ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] lo spinone, ecc., e la categoria dei segugi in genere); cani da corsa (in partic. i varî levrieri, inglese, russo, arabo); cani da pastore (abruzzese, bergamasco, maremmano, quello scozzese o collie, quello tedesco o cane lupo o lupo d’Alsazia); cani ...
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zimino
żimino s. m. [voce region., ligure (zemìn) e tosc., dall’arabo samīn «grasso, burroso»]. – Modo di cucinare alcuni pesci (o anche molluschi), consistente nel fare prima rosolare nell’olio bollente [...] un battuto di sedano, carota, cipolla e aglio, con sale, pepe o peperoncino, pomodoro e prezzemolo, e poi farvi cuocere il pesce e insieme insaporire bietole e spinaci precedentemente lessati: tinche, ...
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canfora
cànfora s. f. [dal lat. mediev. camphora, che è dall’arabo kāfūr, voce di origine orientale]. – Composto organico, chetone policiclico saturo, sostanza cristallina, bianca, di un odore pungente [...] caratteristico. Il nome viene anche esteso a un intero gruppo di sostanze solide, volatili, costituite da chetoni o alcoli di terpeni, rappresentanti il principio odorifero di piante da cui prendono il ...
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euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.