imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. [...] Presso i musulmani sciiti, il titolo è dato soltanto a quelli che essi considerano come legittimi monarchi per diritto divino, cioè Alì e i suoi discendenti in linea retta maschile (che sono 7 o 12 a seconda ...
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looch
‹lòok› (o lohoc) s. m., lat. mediev. [dall’arabo la῾ūq, der. di la’iqa «leccare»]. – In farmacia, antico preparato magistrale, della consistenza del miele, costituito da un’emulsione (in cui erano [...] incorporati estratti, polveri, sciroppi o altro) che veniva somministrata per via orale con apposito pennello ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi [...] con f già in età imperiale); poche le f italiane d’altra origine (es. raffio, dal ted. ant. raffel; zafferano, dall’arabo za‛farān). Nel sistema fonologico italiano, la f può essere di grado tenue (es. tufo) o di grado rafforzato (es. tuffo), quando ...
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caza
cażà s. m. – Adattamento ital. del turco kaza ‹ka∫à› (dall’arabo qaḍa’, propr. «giudicatura») che dal 1864 al 1924 designò nell’Impero ottomano la circoscrizione amministrativa cui era preposto [...] un caimacam, e che ancor oggi esiste, con varia estensione territoriale, in Turchia, Siria, Palestina e Iraq ...
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cazaro
cażaro (o każaro, khażaro ‹ka-›) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’antica popolazione seminomade dei Cazari (russo Chazary ‹kħa∫ä′ri›; ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; [...] arabo khazar), prob. di origini turche, che nel sec. 6° d. C. fondò un grande stato, il Khanato di Khazaria, nelle steppe dell’odierna Russia merid., tra il basso Volga e il medio Dnepr, abbracciando nel contempo la religione ebraica. ...
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sorra
sórra s. f. [dall’arabo surra, propr. «fianchi d’un animale», attrav. lo spagn. e catal. sorra], ant. e region. – 1. Ventresca di tonno conservata sott’olio: postisi adunque a tavola, primieramente [...] ebbero del cece e della sorra, e appresso del pesce d’Arno fritto (Boccaccio). 2. Taglio di carne bovina ricavato dalla parte anteriore della spalla ...
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antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del [...] stato criminale così come gli ebrei sono una nazione criminale. Questa fantasia nata nel palazzo dei sogni dell’estremismo arabo, si è innestata sulla crisi della globalizzazione europea: la fantasia sulla fame di potere degli ebrei si è accoppiata ...
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galanga
s. f. [dal lat. mediev. galanga, che è dall’arabo khalangiān]. – In botanica, rizoma di una pianta delle zingiberacee (Alpinia officinarum), della Cina merid., noto in commercio col nome di radice [...] di g. minore, usato come condimento aromatico e in medicina come carminativo. Per distillazione della galanga, si ottiene l’olio di g., un liquido giallo verde, aromatico, stomachico e stimolante ...
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euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.