utello
utèllo s. m. [prob. dall’arabo al uthāl, da cui anche lo spagn. e fr. aludel e l’ital. aludella], ant. – Vasetto di terracotta invetriato usato spec. per serbare l’olio: aveva ... nell’altra mano [...] uno utel d’olio e una faccellina accesa (Boccaccio) ...
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lokum
‹lokùm› s. turco [affine a lokma «boccone, pallottola di pasta zuccherata», dall’arabo luqma «boccone»; cfr. pers. luqūm], usato in ital. al masch. – Dolciume turco, chiamato anche rahat lokum: [...] è una specie di gelatina dolce e consistente, fatta con amido, pistacchi, ecc. In ital. è adattato spesso in locùm (v. lucumi) ...
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cavasso
(o cavàs) s. m. [dal turco kavas, che è dall’arabo qawwās «arciere»]. – Guardia indigena un tempo al servizio delle ambasciate e dei consolati europei nei paesi del Vicino Oriente, con funzioni [...] di scorta d’onore e altre mansioni varie ...
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AlQaidiano
(al-qaediano) s. m. e agg. Sostenitore o fiancheggiatore dell’organizzazione terroristica Al Qaeda; di Al Qaeda. ◆ L’abilità di [Henry] Porter è notevole: è una sorta di giocoliere che lancia [...] da predoni e estremisti AlQaidiani. (Flaviano De Luca, Manifesto, 4 gennaio 2008, p. 16, Sport).
Derivato dal nome proprio Al Qaida, in arabo ‘la parola di Dio, la legge’ (anche nella variante Al Qaeda), con l’aggiunta del suffisso -(i)ano. ...
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alqaedista
(al qaidista, alquaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ Purtroppo Kabul non è tutto l’Afganistan, nel cui interno alquaidisti [...] » per organizzare attentati (Gian Micalessin, Giornale, 11 aprile 2007, p. 8, Esteri).
Derivato dal nome proprio Al Qaida, in arabo ‘la parola di Dio, la legge’ (anche nella variante Al Qaeda), con l’aggiunta del suffisso -ista.
V. anche qaedista ...
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americanocentrico
(americano-centrico), agg. Relativo alla concezione che considera gli Stati Uniti d’America come fulcro di equilibri politici e culturali. ◆ Un vertice arabo con l’Irak rappresenta [...] tuttavia una rottura dello schema americano-centrico che aveva prevalso nell’ultimo decennio. (Foglio, 13 ottobre 2000, p. 3) • La sentenza non solo si basa su argomentazioni formalistiche, ma muove anche ...
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futa
s. f. (letter., anche m.) [dall’arabo fūṭa «grembiule, fazzoletto»]. – Fascia di tessuto, bianco o a colori, usata come capo di vestiario nell’Africa nord-orientale; si drappeggia intorno alle spalle, [...] coprendo talvolta la testa, o cinge i fianchi ...
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sorbetto
sorbétto s. m. [der. del turco şerbet (e questo dall’arabo sharba «bibita fresca»), accostato a sorbire]. – Preparazione semidensa, affine al gelato di frutta (di cui è il precursore), a base [...] di sciroppo di zucchero, con l’aggiunta di polpa o succo di frutta e, talora, vino o un liquore: un s. di fragole, di lamponi; un s. di (o al) limone, di (o al) mandarino; Oh amabile sorbetto, Nettare ...
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realgar
realgàr s. m. [dall’arabo rahǵ al-ghār «polvere di miniera»]. – Minerale monoclino, solfuro di arsenico As4S4, di colore rosso in massa e giallo arancio in polvere, abbastanza diffuso ma di rado [...] in grandi quantità: in Italia si rinviene come prodotto di sublimazione nella solfatara di Pozzuoli e come minerale accessorio in qualche miniera di cinabro della Toscana. Poco usato in pittura perché ...
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druso
druṡo s. m. [dall’arabo Durūz, dial. Drūz, plur. di Darazī, che deriva dal nome di uno dei fondatori della setta, l’egiz. ad-Darazi]. – Denominazione dei seguaci di una setta religiosa di origine [...] musulmana sorta in Egitto nell’11° sec., ma presto trasferitasi nel Libano e nella Siria merid. per sfuggire alle persecuzioni dei sunniti: professano una dottrina sincretistica che attinge elementi, oltre ...
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euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.