abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya [...] nera abaya e con un velo sulla testa dello stesso colore. (Katherine Zoepf, trad. di Anna Bissanti, Repubblica, 23 settembre 2005, p. 22).
Dall’arabo abaya.
Già attestato nella Repubblica del 23 agosto 1990, p. 6 (Vladimiro Odinzov), usato come s. m. ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta [...] dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della città e provincia di Caltanissetta, nella parte interna della Sicilia; abitante, originario o nativo di Caltanissetta. ...
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auge
àuge s. f. [dall’arabo ῾auǵ «altezza»]. – 1. Apogeo, nel sign. astronomico. 2. fig. Il punto più elevato, il grado massimo: essere all’a. della potenza, della gloria; condizione di grande potenza [...] e favore: Gertrude ... volle approfittare dell’a. in cui si trovava, per acquietare almeno una delle passioni che la tormentavano (Manzoni). È com. soprattutto nelle locuz. venire, essere in a., acquistare ...
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razzia
razzìa s. f. [dall’arabo ghaziyya, forma magrebina di ghazwa «incursione»]. – 1. Spedizione armata, scorreria o incursione in territorio nemico o comunque straniero, effettuata da predoni o truppe [...] irregolari allo scopo di devastare o saccheggiare portando via viveri, animali e anche persone: bande armate fecero r. di bovini, di vettovaglie; le due tribù confinanti si molestano continuamente con ...
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wadi
wādī 〈u̯àadii〉 s. m., arabo (pl. àudiya o widyā′n). – Termine, spesso italianizzato in uadi (v.), che indica il letto asciutto di un corso d’acqua. ...
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omolesbico
(omo-lesbico), agg. Relativo all’omosessualità lesbica. ◆ È curioso che il cacciatore di donne Francesco [Nuti] si riproponga con un film sul lesbismo, e sul lato femminile degli uomini, proprio [...] », e si azzardarono in seguito sezioni geniali come quella dedicata agli ardori omolesbici del cinema muto o di quello arabo, dedicando omaggi alle figure di culto dell’immaginario gay, (Natalia Aspesi, Repubblica, 21 aprile 2005, p. 51, Spettacoli ...
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augustale agg. e s. m. [dal lat. Augustalis]. – 1. agg. a. Di Augusto, imperatore romano (63 a. C
14 d. C.), relativo ad Augusto. Prefetto a. (o anche augustale s. m.), il prefetto imperiale dell’Egitto, [...] Augusto e, in seguito, di altri imperatori divinizzati. 3. s. m. Moneta d’oro (originariamente multiplo del tarì d’oro arabo-normanno), fatta coniare da Federico II (1231) nelle zecche di Brindisi e di Messina, recante al dritto il busto del sovrano ...
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occa
òcca (ant. òca) s. f. [dall’arabo wuqqa o uqqa, turco okka]. – Unità di misura di massa e di peso, molto usata nell’Impero ottomano e ancor oggi attuale in Turchia, Egitto, Siria, avente valore [...] oscillante intorno a 1,28 kg (in Egitto, in partic., il valore è di 1,25 kg) ...
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marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante [...] il medioevo, ai musulmani e agli ebrei convertiti al cristianesimo, passato poi nell’uso letter. ital., soprattutto nei poemi epico-cavallereschi, a indicare chi non osserva le leggi della cavalleria e ...
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orrorismo
s. m. Metodo di lotta politica che, per il conseguimento dei propri fini, compie azioni pubbliche che provocano orrore. ◆ per [Martin] Amis, Hamas e Hezbollah sono pura cattiveria e rappresentano [...] su «The Observer» il 10 settembre 2006], in cui conia il nuovo termine «orrorismo», l’autore incontra un buttafuori arabo davanti a una discoteca e dallo sguardo – già solo dallo sguardo! – capisce che rischia di essere ucciso. (Marcello Sorgi ...
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euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.