semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni [...] antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale e dell’Africa settentrionale, che un passo biblico (Genesi 10, 21-31) fa discendere, per la maggior parte, da Sem figlio di Noè; per estens., relativo ai popoli ...
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bassorina
s. f. [der. del nome di Bàssora (arabo al-Baṣra), città dell’Iraq]. – Composto organico, polisaccaride presente in alcune gomme (fra cui la gomma di Bassora), nei tuberi di orchidee, ecc.: [...] è una polvere amorfa, che rigonfia in acqua dando masse gelatinose ...
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zircone
żircóne s. m. [dall’arabo zarqūn «rosso», o dal pers. zargūn «giallo oro», attraverso il fr. zircon (alteraz. di un prec. jargon)]. – Minerale tetragonale, nesosilicato di zirconio, a lucentezza [...] adamantina, incolore se puro, o colorato da impurezze in diverse tonalità di giallo, arancio (varietà giacinto, rara e pregiata), rossastro, verdognolo (baccarite), azzurro (varietà starlite), bruno, che ...
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indicare
v. tr. [dal lat. indicare, intens. di indicĕre: v. indire] (io ìndico, tu ìndichi, ecc.). – 1. Mostrare col dito, con un cenno qualsiasi, o con parole: gli indicò la porta; il maestro indicava [...] l’aeroporto; la direzione è indicata dalla freccia; nelle citazioni da un poema, il numero romano indica il canto, il numero arabo il verso. 2. Con usi estens. varî: a. Far conoscere, precisare, specificare: nella risposta, vi prego di indicarmi le ...
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ziro
żiro s. m. [dall’arabo zīr «grande orcio»], region. – 1. Vaso di terracotta, di forma panciuta, per tenere olio o altro (più com., coppo, orcio, doglio). È voce usata soprattutto in alcune zone [...] del Sud, nel Lazio e nella Toscana. Si dicono talvolta tombe a z. le tombe a doglio (o a pìthos) scoperte nella zona di Chiusi, e appartenenti alla prima età etrusca. 2. Tinozza di terracotta. ◆ Dim. żirétto, ...
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sharia
〈šarìi῾a〉 s. f., arabo (propr. «strada battuta»). – Legge sacra dell’islamismo, basata principalmente sul Corano e sulla sunna o consuetudine, che raccoglie norme di diverso carattere, fra le [...] quali si distinguono quelle riguardanti il culto e gli obblighi rituali da quelle di natura giuridica e politica; di quest’ultimo gruppo fanno parte le prescrizioni che regolano la conduzione della guerra ...
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marfilo
s. m. [dallo spagn. marfil, ant. almafil, dall’arabo ῾aẓm al-fīl «osso dell’elefante»]. – Nel linguaggio del commercio, denominazione della zanna dell’elefante. ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò [...] essere a lui venute da Dio; scritto in lingua araba, è composto in prosa rimata e si divide in 114 capitoli (detti sure) i quali a loro volta si dividono in versetti (detti āyāt); talvolta il capitolo ha un titolo che si riferisce a qualche argomento ...
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kuwaitiano
〈kuuaitià-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente al Kuwait 〈kuu̯àit〉, emirato arabo indipendente sul Golfo Persico; cittadino, abitante dello Stato del Kuwait. ...
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euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.