caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia [...] verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi tra la Babilonia e il Golfo Persico; come sost., abitante o nativo della Caldea. Il termine è stato usato impropriamente, fino alla metà del sec. 19°, come sinon. ...
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calidita
calidità s. f. [dal lat. tardo calidĭtas -atis, der. di calĭdus «caldo»], letter. ant. – Il fatto d’essere caldo, temperatura elevata, calore: la c. e la siccità sogliono esser cagione de gli [...] odori, i quali vengono da l’Arabia e da l’altre parti orientali, che sono caldissime (T. Tasso). ...
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stambecco1
stambécco1 s. m. [dal ted. Steinbock, propr. «becco delle rupi» (comp. di Stein «sasso» e Bock «becco»), attraverso i dialetti alpini] (pl. -chi). – 1. Nome di alcuni mammiferi bovidi del [...] (in Italia la sua diffusione è limitata alla catena alpina), in Afghanistan, Kashmir, Mongolia, Cina centrale, Etiopia, Siria e Arabia; una sottospecie, il beden (Capra ibex nubiana), vive nella Nubia, ed è perciò nota anche con il nome di stambecco ...
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hojatoleslam
s. m. inv. Alta dignità religiosa islamica. ◆ Cappuccino e cornetto per l’hojatoleslam. Appena sbarcato a Ciampino [...] Mohammad Khatami riceve sorridente il benvenuto dell’occidente. (Marco [...] , l’hojatoleslam Anjavi Nejad, stava pronunciando un discorso contro i wahhabiti, musulmani sunniti estremisti (maggioritari in Arabia Saudita), e contro le cosiddette «sette deviate», riferimento ai seguaci della religione Bahai, fondata nel XIX ...
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aereo-bomba
loc. s.le m. Aereo che viene lanciato contro un obiettivo allo scopo di farlo esplodere. ◆ per esaurire il panorama degli aerei a reazione impiegati tra 1939 e 1945 basta aggiungere il bizzarro [...] un «aereo-bomba», innescando una catastrofe dalle proporzioni immani. (Sicilia, 13 settembre 2001, p. 9, L’America ferita) • L’Arabia Saudita è […] al centro dell’attacco mortale di Al Qaeda. Lo sceicco Osama [Bin Laden] che mette bombe e aerei-bomba ...
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dromedario
dromedàrio s. m. [dal lat. tardo dromedarius, der. di dromas -ădis, gr. δρομάς -άδος «che corre, veloce», attributo di κάμηλος «cammello»]. – Camelide a una gobba (Camelus dromedarius), originario [...] dell’Africa e dell’Arabia, con mantello, in genere, di color fulvo uniforme, piede ridotto a due unghioni, con dita ricoperte superiormente dalla pelle, labbro superiore diviso in due metà, ciascuna delle quali si muove per proprio conto: è ...
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nopartisan
(no-partisan), agg. inv. Che concerne l’interesse collettivo, non considerando gli schieramenti e le parti politiche. ◆ [Henry] Kissinger è entrato subito nei panni del presidente no-partisan [...] ’ex Segretario di Stato delle amministrazioni Nixon e Ford: la convocazione di [George W.] Bush come testimone e i rapporti fra Arabia Saudita e Al Qaeda. (Maurizio Molinari, Stampa, 28 novembre 2002, p. 11, Estero) • [Roberto] Poli è al suo secondo ...
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khat
〈kat〉 (anche cat o ciàt) s. m. [dall’arabo qāt]. – Arbusto (Catha edulis) della famiglia celastracee, prob. originario dello Yemen e spontaneo nelle vallate poste a 1000-1300 m d’altezza dell’Africa [...] orientale e dell’Arabia del sud
-ovest, dove viene anche coltivato in maniera intensiva per le foglie e i germogli i quali, masticati a lungo appena colti (o al massimo entro una settimana), hanno un effetto stimolante, simile a quello del tè e del ...
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microbuto
s. m. [lat. scient. Microbuthus, comp. di micro- e del nome del genere Buthus «buto»]. – Genere di scorpioni di piccole dimensioni, a cui appartiene la specie Microbuthus pusillus, dell’Arabia [...] merid., che non supera i 13 mm di lunghezza, ed è perciò il più piccolo scorpione sinora conosciuto ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di [...] -Wahhāb, che mira a liberare la religione da tutte le novità sopravvenute dopo i primi tempi dell’islamismo (il culto dei santi, quello di Maometto, l’uso del tabacco e della musica, l’abitudine maschile di radersi), diffuso spec. in Arabia Saudita. ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione naturale include a NO anche la penisola...
Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della Mesopotamia; noi però restringeremo la...