costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] qualitativi e geografici tra offerta e richiesta di lavoro. (Avanti!, 27 luglio 1952, p. 4, Edizione piemontese) • A questa [applicazione del piano verde] c’è da aggiungere l'estrema complessità e costosità di queste pratiche, il che aumenta il ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [...] , il primario ginecologo dell'ospedale di Suzzara che ha lavorato per anni a Modena, città esemplare sul fronte di una corretta applicazione della legge: Diciamo subito che la realtà italiana è sconcertante e i dati si commentano da sé in modo atroce ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori [...] fare più ricerca e sperimentazione sul campo per verificare gli effetti sull'agroecosistema delle modalità di applicazione del principio di coesistenza». (Maurizio Tropeano, Stampa, 7 agosto 2005, p. 21, Agricoltura) • La crescente sensibilità ...
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caporalato digitale loc. s.le m. Sistema illecito di sfruttamento dei ciclofattorini, basato sulla cessione di account per accedere alle piattaforme di consegna a domicilio di cibi pronti, dietro la corresponsione [...] GlovIp, LaFenice e Sushi Clicker, che è l’app che utilizzano i rider a Rieti. «Sono applicazioni di intermediazione illecita, che hackerano l’applicazione ufficiale permettendo a chi paga di clonare il proprio profilo e di lavorare oltre dieci ore al ...
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cerchiaggio
cerchiàggio s. m. [der. di cerchiare]. – 1. Operazione del cerchiare, cerchiatura: c. delle botti. 2. In chirurgia, applicazione, a scopo contenitivo, di un dispositivo circolare per il fissaggio [...] di un organo: c. del collo dell’utero, nome dato a varî interventi chirurgici rivolti a impedire la minaccia d’aborto, correggendo l’abnorme dilatazione del collo uterino mediante infissione di fili chirurgici ...
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listare
v. tr. [der. di lista]. – 1. Segnare, ornare, fregiare con liste, cioè con strisce di materia o di colore diversi: l. di nero i biglietti da visita, in segno di lutto; più spesso usato nel part. [...] . a. In legatoria, rinforzare i fascicoli di un registro, o sim., con applicazione di una striscia di tela ai fogli (v. listatura). b. Nel linguaggio marin., applicare sopra la chiusura dei boccaporti la relativa tela incerata, per assicurarne la ...
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listatura
s. f. [der. di listare]. – 1. a. L’operazione, e più spesso il risultato, del listare, cioè di ornare, ricoprire, segnare con liste; in partic., in legatoria, applicazione di una sottile lista [...] di tela bianca lungo la piegatura del foglio esterno e del foglio centrale di ciascun fascicolo, che talvolta viene fatta in registri o in grossi volumi per dare maggiore solidità alla cucitura. b. In ...
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vacuumterapia
vacuumterapìa s. f. [comp. del lat. vacuus «vuoto» e di terapia]. – In medicina, metodo di terapia fisica consistente nell’applicazione a un distretto corporeo (generalmente un arto) di [...] una camera a tenuta d’aria, nella quale si pratica successivamente una depressione più o meno notevole, seguita da una compressione, allo scopo di sollecitare la circolazione venosa e linfatica ...
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lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma [...] di «lisbonizzazione» del Patto. La proposta della Commissione diminuisce il rigore del Patto e aumenta la discrezionalità nell’applicazione, favorendo l’auto-assoluzione dei governi nazionali poco virtuosi. (Carlo Bastasin e Franco Bruni, Stampa, 22 ...
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quarta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. quarto]. – 1. La quarta parte di un oggetto, di un elemento o di un ente. In questa accezione è ant. (per es., come sottounità di misura di peso e di superficie [...] decima (v. quartese); in diritto agrario, q. velletrana (così chiamata dalla località, Velletri, in cui trova applicazione), contratto innominato che costituisce una forma speciale di colonìa con obbligo di miglioria, detta, con espressione latina ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...