lisciadorsi
lisciadòrsi s. f. [comp. di lisciare e dorso]. – Macchina per legatoria usata, nella legatura in brossura senza cucitura, per la lisciatura dei dorsi prima dell’applicazione della copertina, [...] operazione più spesso eseguita dalla brossuratrice stessa, insieme con altre operazioni ...
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densita
densità s. f. [dal lat. densĭtas -atis]. – 1. L’essere denso, nei varî sign. dell’agg.: la d. della nebbia toglieva la visibilità; un bosco ombroso per la d. del fogliame; opera pregevole per [...] corrente, grandezza vettoriale che descrive il regime della corrente elettrica di conduzione in un corpo (derivante dall’applicazione del tensore di conduttività all’intensità del campo elettrico che determina la corrente), il cui modulo rappresenta ...
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sitofono
s. m. Applicazione telematica del protocollo Voip che permette di comunicare vocalmente con utenti di altri computer o abbonati della rete telefonica. ◆ Francesco Cossiga, presidente emerito [...] della Repubblica, ha l’Iphone e parla via sitofono. L’interesse per le nuove tecnologie non l’ha avuto in dono dai figli ma dai servizi segreti, sua grande passione e per molti anni materia di lavoro. ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con [...] in rapporto con i misteri e i sacramenti di cui è tessuta la storia sacra e trova la sua più piena applicazione nel rapporto tipologico fra Vecchio e Nuovo Testamento. c. In antropologia, riferito a ogni interpretazione della realtà che trascenda i ...
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arido
àrido agg. [dal lat. arĭdus, der. di arere «esser secco»]. – 1. Asciutto, secco, privo di umidità: campagna a.; suolo, terreno a.; quindi anche sterile, infecondo. Clima a., quello in cui non sono [...] sensibilità affettiva: mente a.; cuore a.; stile a., senza varietà, privo di ornamenti; studî a., che richiedono un’applicazione esclusivamente cerebrale. 3. Come s. m. pl., aridi, sostanze solide incoerenti, misurabili secondo misure di capacità, in ...
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fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche [...] alcuni gruppi di integralisti islamici che, opponendosi a qualsiasi interpretazione evolutiva della legge coranica, invocano un’applicazione rigorosa dei suoi principî originarî negli ordinamenti attuali. 3. estens. Atteggiamento di chi persegue un ...
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ingessatura
s. f. [der. di ingessare]. – L’operazione d’ingessare, e il fatto d’essere ingessato; in partic., in ortopedia, la confezione e l’applicazione di un apparecchio gessato, e, in senso concr., [...] il gesso stesso: fare un’i.; i. di un braccio, del ginocchio, del torace; togliere l’ingessatura ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] , basata essenzialmente sul calcolo integrale, sia la formalizzazione del concetto di misura, fondata sulla teoria degli insiemi e sulla sua applicazione a insiemi di punti su una retta, su un piano o in uno spazio euclideo a tre o più dimensioni. b ...
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tipificazione
tipificazióne s. f. [der. di tipificare]. – Forma meno com. di tipizzazione, ma preferita in linguistica per indicare la riduzione di un elemento fonomorfologico al tipo linguistico normale [...] o standard: t. di forme dialettali. In botanica sistematica (come sinon. di tipizzazione nel suo sign. biologico), applicazione delle norme previste dal Codice internazionale di nomenclatura botanica per la scelta di un tipo. ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...