particolarizzazione
particolariżżazióne s. f. [dal fr. particularisation; v. particolarizzare]. – 1. Rappresentazione o descrizione minuziosa, dettagliata. 2. Nel linguaggio filos., applicazione di un [...] concetto generale o universale a casi e circostanze particolari: ogni giudizio, come giudizio del logo astratto, è universalizzazione del particolare, ma insieme p. dell’universale (Gentile) ...
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severita
severità s. f. [dal lat. severǐtas -atis]. – L’essere severo; carattere, atteggiamento, comportamento di chi è severo: la s. dei giudici, della commissione d’esame; trattare con s.; qualità [...] di costumi, di vita, rigidità nell’osservanza delle norme morali, austerità; s. di studî, serietà nella scelta e nell’applicazione; s. di metodo, rigore scientifico; capigliatura ricca, ricciuta, ma accomodata con grazia e s. (Svevo), con semplicità ...
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lutoterapia
lutoterapìa s. f. [comp. del lat. lutum «fango» e terapia]. – Nel linguaggio medico, terapia consistente nell’applicazione di fanghi termali, detta anche fangoterapia. ...
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ortosi
ortòṡi s. f. [dal gr. ὄρϑωσις «guida, protettore», der. di ὀρϑόω «raddrizzare, sorreggere»]. – Genericamente, l’uso o l’applicazione di ogni dispositivo ortopedico rivolto a prevenire o correggere [...] deformità scheletriche, a evitare movimenti pericolosi da parte di soggetti traumatizzati, a migliorare la funzione articolare ...
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immunoistochimica
immunoistochìmica s. f. [comp. di immuno- e istochimica]. – In immunologia, lo studio della reazione antigene-anticorpo, e la sua applicazione a scopo diagnostico o sperimentale, mediante [...] procedimenti idonei a rivelare la presenza o il comportamento di antigeni tessutali: a seconda dei casi, si utilizzano antigeni o anticorpi marcati con sostanze fluorescenti (immunofluorescenza) o con ...
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liofilizzazione
liofiliżżazióne s. f. [der. di liofilizzare]. – Metodo di essiccamento di un materiale che consiste nel congelarlo e poi, mediante l’applicazione di un vuoto molto spinto, nel far passare [...] per sublimazione l’acqua in esso contenuta direttamente dalla fase solida a quella di vapore: il materiale così essiccato resta allo stato poroso, ed è quindi liofilo; il trattamento consente il mantenimento ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti [...] si fonda sul principio della sovranità popolare, sulla garanzia della libertà e dell’uguaglianza di tutti i cittadini; anche l’applicazione pratica di tale dottrina, e l’insieme delle forze politiche che la sostengono: operare per il trionfo della d ...
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autotensione
autotensióne s. f. [comp. di auto-1 e tensione]. – Nella scienza delle costruzioni, tensione che si desta in una struttura indipendentemente dall’applicazione di forze esterne, e che è generalm. [...] provocata da variazioni della temperatura ...
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ortottista
s. m. e f. [der. di ortottica2, sul modello di oculista] (pl. m. -i). – Ausiliario dell’arte sanitaria abilitato a diagnosticare i difetti funzionali e motorî degli occhi e a correggerli mediante [...] l’applicazione di trattamenti ortottici. ...
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beneculturalista
(benculturalista), s. m. e f. e agg. Chi o che tende a ostentare interesse per i beni culturali, senza preoccuparsi di tutelarli e valorizzarli adeguatamente. ◆ [tit.] Il Benculturalista [...] beneculturalista per nomina speriamo che attui le riforme (non le rivoluzioni) necessarie al settore, ovvero che dia applicazione anche a quanto da lui più volte scritto. E non venga invece stritolato dal meccanismo beneculturalista. (Pierluigi ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...