micrografia
micrografìa s. f. [comp. di micro- e -grafia]. – 1. L’insieme delle tecniche per l’esame microscopico, realizzato per lo più mediante microfotografie, di oggetti e materiali, al fine di riconoscerne [...] la natura, gli elementi costitutivi e le caratteristiche fisiche. Ha diversi campi di applicazione: in botanica, nello studio della costituzione microscopica degli organismi vegetali; in metallografia, nell’esame della struttura microscopica di ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia [...] base del principio cosmologico, secondo il quale esso è isotropo e omogeneo su larga scala, e grazie soprattutto all’applicazione della teoria della relatività all’Universo così considerato; da tale teoria (che pone in rapporto la geometria dello ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica [...] di una prima parte in cui si descrive la cosa presa come confronto, e di una seconda parte in cui si passa all’applicazione (per es., nella Pentecoste del Manzoni, «Come la luce rapida Piove di cosa in cosa, E i color vari suscita Dovunque si riposa ...
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pitturazione
pitturazióne s. f. [der. di pitturare]. – L’operazione di pitturare, e l’effetto che se ne ottiene; tinteggiatura, verniciatura: p. mimetica di una nave. Nelle costruzioni, ciclo di pitturazione, [...] il complesso delle operazioni necessarie per ottenere una tinteggiatura a regola d’arte, consistenti generalm. nell’applicazione di uno strato di fondo (antiruggine per le superfici metalliche), di due strati di collegamento e di due o più strati di ...
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supplire
v. intr. e tr. [dal lat. supplere, comp. di sub- e -plere di complere, implere, ecc. (v. empire)] (io supplisco, tu supplisci, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Provvedere a colmare una mancanza, [...] a completare ciò che è insufficiente: s. con l’intensità dell’applicazione alle scarse doti d’ingegno; s. alle scarse entrate con qualche lavoro straordinario; il quale disegno non sarebbe forse riuscito vano se la fortuna non avesse supplito alla ...
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iperdialettale
agg. [comp. di iper- e dialettale, sul modello del ted. hyperdialektisch]. – In linguistica, sono così qualificate le parole pseudo
-dialettali prodotte dall’applicazione errata di corrispondenze [...] tra dialetto e dialetto (con meccanismo quindi analogo a quello che produce le forme ipercorrette). Le forme iperdialettali, o iperdialettismi, sono soprattutto frequenti nella letteratura greca, dove ...
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s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma [...] , invece, indica cessazione). Talora la formazione del nuovo verbo avviene non mediante la semplice applicazione, ma mediante una sostituzione di prefisso (alloggiare - sloggiare, apparecchiare - sparecchiare, imbrogliare - sbrogliare, ricordare ...
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abbattimento
abbattiménto s. m. [der. di abbattere]. – 1. L’abbattere, l’essere abbattuto: a. di una casa, di un muro pericolante, di un albero; l’a. degli animali, al macello, della selvaggina, nella [...] a. della base imponibile, o più comunem. a. alla base (calco del fr. abattement à la base), modo dell’applicazione di un’imposta, consistente nell’accordare sulla cifra totale del reddito o del patrimonio imponibile una detrazione uguale per tutti i ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo [...] definitivo l’applicazione a casi concreti di una determinata norma giuridica. 2. Col nome di p. sanzione (già presente in lat. tardo, pragmatica sanctio, nelle Novellae di Giustiniano) sono stati indicati varî tipi di provvedimenti: a. Nel basso ...
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textrile
s. m. [der. del lat. textus, part. pass. di texĕre «tessere»]. – Denominazione di non tessuti ottenuti da fibre e leganti sintetici usando macchinarî e tecniche proprî dell’industria cartaria; [...] per aspetto e «mano» sono un prodotto intermedio tra la carta e i non tessuti, e trovano applicazione nella confezione di manufatti (lenzuola, biancheria, articoli per neonato, ecc.) da gettare dopo un numero limitato di impieghi, e inoltre per ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...