sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui [...] chie-sa, trau-ma, non bu-ono, chi-esa, tra-uma). Nessuna delle tre norme è assoluta, nemmeno nell’applicazione che se ne fa nell’ortografia corrente, perché: 1) nelle parole composte, accanto alla sillabazione normale, è facoltativa una sillabazione ...
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bendaggio
bendàggio s. m. [der. di bendare]. – 1. Insieme di bende, fasciatura in genere. 2. In passato, sistema di contenzione, diverso dalla fasciatura, attuato con l’uso di pezze di tela quadrate [...] . 3. Fasciatura alle mani dei pugili, dal polso alle nocche. Si distinguono: il b. molle, che si effettua mediante l’applicazione di bende di garza e di tessuto adesivo elastico, a scopi difensivi, per impedire cioè eventuali lesioni alla mano del ...
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pratico
pràtico (ant. pràctico, pràttico) agg. [dal lat. tardo practĭcus, gr. πρακτικός «attivo, pratico», der. del tema di πράσσω «fare, agire»] (pl. m. -ci; ant. o pop. -chi). – 1. a. Che si riferisce [...] mezzi, vie, metodi per raggiungere uno scopo, che è facile a mettersi in atto, che dà buoni risultati nella sua applicazione ai singoli casi concreti: ha avuto un’idea molto p.; mi ha aiutato con dei suggerimenti p.; bisogna organizzare questo lavoro ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] una m. pura, che studia i problemi matematici indipendentemente da una loro possibile utilizzazione pratica, e una m. applicata, cui compete l’elaborazione di strumenti e modelli adatti agli scopi di altre scienze (fisica, chimica, biologia, ecc ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] di un individuo alla violazione delle norme giuridiche penali, di cui il giudice deve tener conto sia nell’applicazione della pena, sia nell’applicazione di alcuni benefici; c. d’intendere e di volere, in diritto penale, la possibilità in cui una ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] asse di sospensione; c. di spinta (detto anche, quando si tratta del volume immerso di un galleggiante, c. di carena), punto di applicazione della spinta o della reazione di un fluido (in partic. aria o acqua) sopra un qualunque corpo immerso in esso ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] . Nel linguaggio scient., e in partic. in fisica, l. di una forza, grandezza associata a una forza quando il punto di applicazione di questa si sposta: se lo spostamento avviene lungo una retta e la forza si mantiene costante in direzione e intensità ...
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app
s. f. inv. Applicazione informatica. ◆ Dispense su misura, fatte combinando capitoli di testi diversi, per ora Matteo Ulrico Hoepli, general manager di Hoepli.it (10 milioni di utenti annui), ne [...] digitali in qualcosa della quale avremo bisogno, qualcosa che sarà utile, della quale sentiremo la necessità. (Ernesto Assante, Repubblica.it, 19 novembre 2013, Tecnologia).
Dall'ingl. app, scorciamento di application ('applicazione informatica'). ...
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app society
loc. s.le f.Modello di relazioni sociali basato sull'integrazione tra risorse tecnologiche avanzate, come le più evolute applicazioni informatiche, e reti di erogatori e fruitori di servizi. ◆ Tutto [...] è richiedibile e ottenibile con un clic, su un'applicazione dello smartphone, con attese ridotte a un minimo: è questa la nuova frontiera dell'”app society”, fenomeno nato nel mondo anglosassone e ora in diffusione anche da noi. (Alessandro Longo, ...
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onicotecnico
s. m. Professionista specializzato nell’applicazione e decorazione di unghie artificiali. ◆ Art. 1. (Attività di onicotecnico) 1. L’attività di onicotecnico consiste nell’applicazione e [...] decorazione di unghie artificiali. Essa comprende ogni prestazione artistica eseguita, a esclusivo scopo decorativo, sulla superficie di unghie artificiali delle mani e dei piedi, tramite l’apposizione ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...