replicabile
replicàbile agg. [dal lat. tardo replicabĭlis, der. di replicare]. – Che si può replicare: l’applicazione è r. dopo due ore; un dramma non replicabile. ...
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profilazione
s. f. Stesura di un profilo, mediante l’identificazione e la raccolta dei dati personali e delle abitudini caratteristiche di qualcuno. ◆ Tutto ciò ricalcava molti approcci del marketing [...] motivi professionali, aveva consuetudine della «cultura» del marketing intuì l’opportunità e la potenzialità della loro applicazione alla competizione politica. Utilizzando, ad esempio, ricerche e sondaggi socio-motivazionali, «profilazioni» e altre ...
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sfacchinata
s. f. [der. di sfacchinare]. – Lavoro duro, faticoso, che richiede un grave sforzo fisico (anche, ma poco com., facchinata): nei giorni del trasloco mi sono fatto una bella sfacchinata. Per [...] estens., sforzo intenso, dura fatica, anche di applicazione intellettuale: per finire di scrivere il libro entro il mese dovrò fare una grossa sfacchinata. ...
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percossa
percòssa s. f. [der. di percuotere, formato sul part. pass. percosso]. – 1. a. Colpo più o meno violento inferto da una persona a un’altra con le mani, con un bastone o con altro corpo contundente: [...] che può arrivare a un ordine di grandezza del decimillesimo di secondo), ma con tale intensità che l’impulso totale corrispondente (dato dal prodotto dell’intensità della forza per il tempo di applicazione della stessa) si mantenga di valore elevato. ...
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manovellismo
s. m. [der. di manovella]. – Sistema articolato nel quale è presente una manovella: può essere ottenuto dal quadrilatero articolato semplicemente fissandone uno dei membri (in tal caso consiste [...] corsoio, mentre il glifo è libero di oscillare intorno a un perno normale all’asse del moto; m. a glifo rotante (applicato nei motori rotativi), nel quale la manovella è fissa, il corsoio ruota intorno al perno di manovella, e il glifo ruota intorno ...
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interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di [...] segnale; i. di una notizia, di un messaggio; l’i. della Bibbia, delle Sacre Scritture; i. della legge, applicazione del precetto legislativo al caso concreto previo chiarimento delle oscurità e integrazione delle lacune contenute nella legge, e, in ...
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interruttore
interruttóre s. m. [dal lat. tardo interruptor -oris, con il sign. 1]. – 1. non com. (f. -trice) Chi interrompe una operazione, un discorso altrui: un i. noioso. 2. Apparecchio mediante [...] ; i. in aria, interruttore che non ha particolari accorgimenti per lo spegnimento dell’arco, e ha quindi un campo di applicazione limitato alle basse e medie tensioni e ai piccoli poteri di interruzione; i. automatico, in cui la manovra di apertura ...
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combinatore
combinatóre s. m. e agg. [der. di combinare]. – 1. s. m. (f. -trice) Chi combina: le idee più alte e generose ... che i temperati e rassegnati c. di sistemi chiamavano utopie (Carducci); [...] In tipografia è usato talora come sinon. di compositore, spec. per indicare l’operaio a cui sono affidati lavori con applicazione di caratteri fantasia, di fregi e sim. 2. s. m. a. In elettrotecnica, commutatore multiplo atto a combinare in svariati ...
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combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare [...] che si possono formare con dati oggetti o con dati simboli; i suoi procedimenti e risultati trovano continua applicazione nell’algebra (coefficienti binomiali, determinanti, gruppi di sostituzioni) e sono di utilità in tutti i campi della matematica ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; [...] g., il potere che ha il compito di attuare e conservare l’ordine giuridico, attraverso l’interpretazione e l’applicazione della legge; ordinamento g., l’insieme delle norme che regolano la costituzione e il funzionamento degli organi giurisdizionali ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...