casistica
caṡìstica s. f. [der. di caso]. – 1. L’applicazione di una norma generale a casi specifici; anche, la formulazione e l’elencazione di tali casi per applicarvi, o anche per indurne, una norma [...] , l’insieme dei casi di una determinata malattia raccolti e studiati da un autore. 2. Parte della teologia morale che applica i principî della morale teorica a casi concreti, o talora anche solo ipotetici («casi di coscienza»), e varî secondo le ...
Leggi Tutto
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure [...] cui vanno enunciate le ipotesi di una implicazione e il numero di volte in cui ciascuna di esse verrà usata); applicazione l., espressione ormai molto diffusa per indicare un omomorfismo tra due spazî vettoriali, cioè una funzione che conserva la ...
Leggi Tutto
postmaoista
(post-maoista), agg. Successivo al periodo del potere maoista. ◆ Zhou Xiaochuan, classe 1948, è il più giovane dei dirigenti della quarta generazione postmaoista e forse anche il più giovane [...] Deng Xiaoping prima – e Jiang Zeming e Hu Jintao dopo – avevano spinto sempre più avanti, ricorrendo ad un’applicazione tendenzialmente più spregiudicata di quelle categorie di mercato che, nella fase iniziale, si volevano mantenere entro margini ben ...
Leggi Tutto
suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe [...] la remissione della pena temporale dovuta al peccato già perdonato. In senso ancora più stretto e con uso più com., applicazione di opere buone, compiute sia dai fedeli di propria iniziativa sia dalla Chiesa stessa, alle anime del purgatorio per ...
Leggi Tutto
premierista
s. m. e f. e agg. Chi o che è favorevole a un ruolo centrale del premier, del capo del governo. ◆ [Il premierato] Dovrebbe essere, si diceva, il sistema inglese. Ma i nostri «premieristi» [...] buon cuore e intelligente presa di coscienza da parte del Cav, fatto sta che le scelte premieriste in materia di applicazione dei principi socialisti non sono mai mancate. (Matteo Orsucci, Libero, 20 novembre 2005, p. 5, Politica).
Derivato dal s. m ...
Leggi Tutto
cassaripa
s. f. [da una voce caribica, attrav. lo spagn.]. – Succo ottenuto dalle radici di alcune euforbiacee originarie del Brasile e delle Antille (Manihot utilissima, ecc.), che in passato ha avuto [...] qualche applicazione terapeutica. ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] ), fallo commesso da un calciatore che tocca intenzionalmente la palla con le mani o anche con le braccia (questa norma non si applica al portiere nei limiti della propria area di rigore). 3. Ognuna delle singole fasi di un lavoro, di un gioco e sim ...
Leggi Tutto
giroscopio
giroscòpio s. m. [dal fr. gyroscope, comp. di gyro- «giro-» e -scope «-scopio», termine coniato dal fisico fr. L. Foucault nel 1852]. – In fisica, solido il cui ellissoide centrale d’inerzia [...] fissa), quel puntamento permane invariato finché dura la rotazione (principio della permanenza degli assi giroscopici); inoltre, se si applica in un punto dell’asse una forza sufficiente a causarne una deviazione, questa non si manifesta (come ci si ...
Leggi Tutto
IVA
s. f. – Sigla di Imposta sul Valore Aggiunto, istituita in Italia, in applicazione di direttive della CEE (oggi UE), nel 1972, che, insieme con l’IRPEF, costituisce uno dei cardini fondamentali del [...] sistema tributario italiano: è un’imposta sulle vendite, proporzionale, con aliquote differenziate, che colpisce le cessioni di beni e le prestazioni di servizî effettuate nel territorio dello stato nell’esercizio ...
Leggi Tutto
solvente
solvènte agg. e s. m. [part. pres. di solvere]. – 1. a. agg. Che ha la possibilità di pagare il suo debito, solvibile (cfr. il più com. insolvente, suo contrario). b. agg. e s. m. e f., non [...] elettrico (per es., l’acqua, gli alcoli); s. aprotico, v. aprotico. I varî solventi hanno numerosissimi campi di applicazione, quali l’industria delle vernici, delle fibre tessili, dei grassi, degli esplosivi, dei profumi; sono inoltre impiegati per ...
Leggi Tutto
Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...