-istico
-ìstico [der. di -ista, col suff. -ico1]. – Suffisso di aggettivi connessi con nomi in -ismo, -ista o con verbi in -izzare (alpinistico, calvinistico, capitalistico, edonistico, egoistico, eretistico, [...] realistico, sofistico, turistico). Come per -ista, anche per -istico si registra l’applicazione del suffisso anche in assenza di tali connessioni (alchimistico, apistico, bandistico, calcistico, cantieristico, caratteristico, enigmistico, stilistico ...
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rabboccare
v. tr. [der. di abboccare, col pref. ra-] (io rabbócco, tu rabbócchi, ecc.). – 1. Riempire, colmare fino alla bocca o fino all’orlo, in partic. bottiglie o fiaschi, soprattutto quando vengano [...] riempiti di nuovo dopo essere stati in parte vuotati. 2. Spianare superfici murarie irregolari mediante applicazione d’intonaco; più com., oggi, rinzaffare. ...
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vigile
vìgile agg. e s. m. [dal lat. vigil -ĭlis, der. di vigēre (v. vigere)]. – 1. agg. a. Che vigila, che segue quanto avviene, e quanto può avvenire, con attenzione particolarmente desta e pronta: [...] . vigile), appartenente alla categoria di dipendenti comunali cui è affidata, oltre la regolazione del traffico urbano, la vigilanza sull’applicazione dei regolamenti di polizia urbana: chiamare un v., i v.; il v. mi ha fatto la contravvenzione per ...
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ricostruzione
ricostruzióne s. f. [der. di ricostruire]. – 1. L’azione, l’operazione e il lavoro di ricostruire, il fatto di venire ricostruito; con valore più concr., il modo con cui si attuano o risultano [...] , rendendoli praticamente nuovi, pneumatici usurati che abbiano la carcassa ancora in buone condizioni, consistente nell’applicazione sul battistrada originale, preventivamente raschiato, di una fascia di mescola cruda, che viene poi vulcanizzata ...
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cacuminale
agg. e s. f. [der. del lat. cacumen -mĭnis «punta, cima»]. – 1. Della cima, che sta in cima: zona c. di un rilievo, la sua parte più elevata. 2. Consonanti c., o semplicem. cacuminali s. f. [...] (dette anche retroflesse o invertite o cerebrali), quelle risultanti dall’applicazione della parte anteriore della lingua a un punto della volta del palato duro; è questa l’articolazione di ṭ, ṭh, ḍ, ḍh, ṇ, ṣ, nel sanscrito, e di dd nel siciliano, ...
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zeolite
żeolite s. f. [comp. del gr. ζέω «bollire» e -lite]. – Nome generico di una famiglia di minerali di origine secondaria, per lo più monoclini o rombici, di colore chiaro, chimicamente costituiti [...] , in sostituzione del tripolifosfato nei detergenti. Al posto delle zeoliti naturali hanno trovato sempre più diffusa applicazione le zeoliti sintetiche ottenute riscaldando in autoclave soluzioni di silicato e alluminato sodico e facendo poi ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra [...] , sul patrimonio, la diminuzione effettiva del reddito o del patrimonio che il contribuente subisce in conseguenza dell’applicazione dell’imposta, diminuzione che può colpire il contribuente di diritto, cioè il soggetto dell’imposta, quando questi ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] è superiore a quello fissato dalla legge – (si indica inoltre con la locuz. ingl. prime rate «tasso primario» il tasso applicato alla clientela favorita); i. usurario, quando il tasso supera notevolmente e illecitamente quello legale; i. di mora (o i ...
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professionalita
professionalità s. f. [der. di professionale]. – 1. non com. L’avere carattere professionale: p. di un’attività, l’esercizio di tale attività come professione. 2. Qualità di chi svolge [...] abituale che, dalla sua attività criminosa, trae, anche se solo in parte, i mezzi per la sussistenza: l’accertamento a carico del reo del carattere di professionalità criminale è un presupposto per l’applicazione delle misure di sicurezza. ...
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unario
unàrio agg. [der. di uno, col suff. di binario, ternario, ecc.]. – In matematica, che riguarda o si applica a un elemento (contrapp. a binario, ternario, ecc.): legge di composizione interna u., [...] o anche operazione u., in un insieme A, un’applicazione da A in A; relazione u., in un insieme A, una proprietà di cui possono godere gli elementi di A. ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...