frasale
fraṡale agg. [der. di frase]. – Che si riferisce alla frase, che riguarda la frase intera: costruzione frasale; avverbio f., quello il cui ambito di applicazione investe non il singolo predicato, [...] ma l’intera frase (per es., onestamente, evidentemente, ecc.) ...
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intento2
intènto2 s. m. [dal lat. tardo intentus -us, der. di intendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Il fine che ci si propone di raggiungere e a cui tende l’azione e il desiderio (non differisce in genere [...] l’accoglimento di una determinata richiesta (per es., la concessione di un prestito o di un finanziamento). 2. ant. Attenzione, applicazione della mente o dell’animo a qualche oggetto: Cominciava a cantar sì, che con pena Da lei avrei mio i. rivolto ...
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reologia
reologìa s. f. [dall’ingl. rheology, comp. di rheo- «reo-» e -logy «-logia»]. – Scienza (e relativa tecnica applicata) che studia le caratteristiche di deformazione, sotto l’azione di forze [...] ; il corpo elastoplastico, che si comporta come elastico o plastico a seconda del valore delle forze agenti. La reologia ha ampia applicazione anche in diagnostica per l’esame delle condizioni di scorrimento del sangue (v. reografia e emoreologia). ...
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trachelotomia
trachelotomìa s. f. [comp. di trachelo- e -tomia]. – In ginecologia e ostetricia, la sezione del collo dell’utero, che si esegue nel trattamento di particolari forme di cervicite, e più [...] frequentemente, nelle estese lacerazioni con ectropion per solito conseguenti a traumatismi ostetrici (applicazione di forcipe, di pinze, ecc.). ...
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reopessia
reopessìa s. f. [comp. di reo- e -pessia]. – In chimica fisica, fenomeno caratteristico di alcuni liquidi non newtoniani (per es., soluzioni colloidali di anidride vanadica o sospensioni di [...] , per quanto alcuni considerino la reopessia un caso particolare di tixotropia. Per un liquido reopectico, cioè che dia luogo al fenomeno, la viscosità aumenta, a parità di altre condizioni, al trascorrere del tempo di applicazione di uno sforzo. ...
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incensurato
agg. [comp. di in-2 e part. pass. di censurare]. – Non censurato, che non ha mai dato occasione a censura, a riprensione morale: condotta i.; persona incensurabile e incensurata. Nel linguaggio [...] giur., di persona che non ha precedenti né penali (condanne) né giudiziarî (applicazione del perdono giudiziale, ecc.). ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] sillabiche), in italiano plurali come genii, varii sono stati a lungo (e spesso ancor oggi) usati, con un’applicazione indiscriminata della regola latina anche a parole di tradizione popolare, per cui si formavano artificialmente plurali come dubbii ...
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sedentarizzarsi
sedentariżżarsi v. intr. pron. [der. di sedentario]. – In etnologia, riferito a individui o a gruppi etnici (per es., zingari o pastori nomadi) che per scelta autonoma o in seguito all’applicazione [...] di progetti governativi, passano dal nomadismo a un sistema di vita sedentaria. ◆ Part. pass. sedentariżżato, anche come agg.: pastori, gruppi sedentarizzati ...
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assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi [...] con cui, quando una merce non risulti direttamente contemplata dalla tariffa doganale, essa viene assimilata, ai fini dell’applicazione del dazio, alla merce più analoga elencata nella tariffa stessa. In gnoseologia, il processo di adeguazione, di ...
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bitumatura
s. f. [der. di bitumare]. – Applicazione di bitume o di emulsione bituminosa su una massicciata stradale, seguita da spargimento di graniglia e da rullatura leggera per renderne stabile, regolare [...] e impermeabile la superficie ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...