ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una [...] l’asse del lobo descrive la superficie di un cono con il vertice nell’antenna. d. R. operativa, applicazione di metodologie e strumenti scientifici (soprattutto matematici) al progetto e alla utilizzazione di un sistema complesso, attuata allo scopo ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, [...] , scaglie di madreperla, ecc. b. L’opera stessa, l’oggetto intarsiato: un finissimo intarsio. 2. Tipo di ricamo di applicazione, nel quale i diversi tessuti vengono inseriti l’uno nell’altro invece di essere sovrapposti. 3. In odontoiatria, tipo di ...
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estensivo
agg. [dal lat. tardo extensivus]. – 1. Che ha capacità di estendere: forza e.; più com., che estende o mira ad estendere in senso fig.: interpretazione e. della legge, quella che estende il [...] a casi non contemplati espressamente dalla legge, ma rientranti nel suo spirito; analogam., decreto che ha applicazione e., che è applicabile, e applicato, anche a casi analoghi a quelli previsti; uso e. di un vocabolo, che si estende oltre ...
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intassellare
v. tr. [der. di tassello1] (io intassèllo, ecc.), non com. – Intarsiare, o riparare (spec. un mobile e sim.), con applicazione di tasselli. ...
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continuato
continüato agg. [part. pass. di continuare]. – Che prosegue senza interruzione, continuo, ininterrotto: in ufficio facciamo l’orario c.; la Toscana è tutta quanta una città c., e un giardino [...] criminoso, più violazioni della stessa disposizione di legge, considerate come unico reato allo scopo di evitare l’applicazione delle norme sul concorso di reati. ◆ Avv. continuataménte, in modo continuato, proseguendo senza interruzione: infastidire ...
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chilogrammetro
chilogràmmetro (o kilogràmmetro) s. m. [comp. di chilogrammo (o kilogrammo) e metro]. – Unità pratica di misura di lavoro (quindi di energia), indicata con il simbolo kgm: è il lavoro [...] che compie la forza di 1 kg-peso quando il suo punto di applicazione si sposta di 1 metro nella direzione e nel verso della forza. Ch. al secondo: unità pratica di misura della potenza, pari a 9,81 watt. ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento [...] c. (o anche effettivo), quello che richiede da parte del lavoratore assiduità, continuità e un certo grado d’intensità di applicazione. Al plur., detto di più fatti identici o analoghi che si ripetono con assidua frequenza: i campi sono allagati per ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi [...] (contrapp. a parziale): film, opera in edizione i.; pubblicazione i. di un documento, di un dossier; esigere l’applicazione i. delle norme di regolamento; è stato assicurato il rimborso i. delle somme versate indebitamente; sono uno scrittore i ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; [...] e nell’ambito di questa la p. scientifica (detta anche correntemente la scientifica), che si occupa dello studio e dell’applicazione dei metodi tecnico-scientifici alle indagini sui varî reati; in senso generico: leggi di p.; disposizioni, ordinanze ...
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estetico
estètico agg. [dal gr. αἰσϑητικός «che concerne la sensazione, sensitivo», der. del tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne il sentimento del bello, soprattutto [...] alla cura e bellezza del corpo e in partic. della faccia: trattamenti e., negli istituti di bellezza; chirurgia e., l’applicazione della chirurgia plastica per l’eliminazione di rughe, la correzione di difetti visibili di volto, seno, ecc. 3. s. m ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...