reo1
rèo1 agg. e s. m. (f. rèa) [dal lat. reus «accusato, colpevole»]. – 1. a. Autore di un reato, ossia di un’infrazione della norma penale (equivale, nel linguaggio corrente, a «colpevole»): riconoscere [...] secondo caso può significare sia colui che è citato in giudizio come parte, sia colui contro il quale si chiede l’applicazione di una volontà di legge. 2. letter. Tristo, malvagio, iniquo, crudele (più com., in questo senso, rio1): la mala condotta È ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] lo distingue dal postulato (in quanto semplice premessa di un sistema ipotetico-deduttivo), mentre l’ampiezza del campo di applicazione (che può essere comune a diverse teorie e addirittura a diverse discipline) lo distingue dalla legge, anche se nel ...
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strumentatura
(raro istrumentatura) s. f. [der. di strumentare], non com. – Una determinata applicazione dell’arte dello strumentare musicalmente; il modo con cui un pezzo è strumentato. ...
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pedigree
‹pèdiġrii› s. ingl. [forma anglo-fr. (ant. pedegru o peede-grew), che rispecchia il fr. ant. pié de grue «zampa di gru», segno fatto di tre tratti rettilinei con cui nei registri nobiliari inglesi [...] quale risulta dai cosiddetti libri genealogici. Con l’avanzare degli studî di genetica, l’elenco degli ascendenti ha avuto vasta applicazione e il termine si usa ora largamente, col medesimo sign., sia in zoologia, sia in genetica umana, sia anche in ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] , per la misurazione di grandezze, la rilevazione di dati, l’analisi di sostanze, ecc.: a seconda del campo di applicazione e della natura dello strumento si parla di s. ottici, elettrici, chimici, ecc.; questi possono poi diversificarsi a seconda ...
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asfaltatura
s. f. [der. di asfaltare]. – Trattamento superficiale delle massicciate stradali con applicazione di polvere di roccia asfaltica, che si effettua per regolarizzarne la superficie e renderla [...] impermeabile. Con accezione com., ma meno propria, ogni pavimentazione bituminosa ...
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esportare
v. tr. [dal lat. exportare, comp. di ex- e portare «portare»] (io espòrto, ecc.). – 1. Portare, spedire o comunque vendere una merce fuori del territorio dello stato in cui è stata prodotta: [...] ; con senso più generico: e. capitali, valuta, opere d’arte, idee, ecc. 2. estens. In informatica, trasferire dati da un’applicazione a un’altra, oppure salvarli in un formato leggibile da altri programmi: e. un data-base; e. un documento in formato ...
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taccheggio1
tacchéggio1 s. m. (o taccheggiatura f.) [der. di taccheggiare1]. – In tipografia, operazione manuale di avviamento (v. avviamento, nel sign. 3) che consente, sulla macchina piano-cilindrica [...] tipografica, di calibrare il cilindro di pressione a ogni cambio di forma, per rendere omogenea l’altezza delle parti stampanti mediante l’applicazione di spessori (tacchi), generalmente di carta, nelle zone in cui la pressione risulta insufficiente. ...
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stuccatore
stuccatóre s. m. (f. -trice, non com.) [der. di stuccare1]. – 1. a. Operaio addetto alla stuccatura di oggetti varî come preparazione alla verniciatura e lucidatura (s. di mobili, di pipe, [...] di carrozzerie, ecc.), o, in edilizia, alla stuccatura dell’intonaco di strutture murarie interne e all’applicazione di stucchi ornamentali. b. Artista o artigiano modellatore di stucchi. 2. In medicina, malattia degli s., forma di pneumoconiosi ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] sperimentato da altri in un ramo dello scibile, in un’arte, in un’attività pratica, allo scopo di fare proprie tali esperienze, ed eventualmente superarle, proponendo soluzioni nuove nel campo teorico ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...