martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i [...] testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente fu riferita a tutti coloro che attestavano la verità del cristianesimo, dando prova, in circostanze pericolose, di fede ...
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beato
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. beatus, propr. part. pass. di beare]. – 1. Che gode o si suppone e si spera che goda la visione di Dio in paradiso: le anime b.; gli angeli b.; E vederai color che [...] Nel foco [cioè le anime del purgatorio], perché speran di venire Quando che sia a le b. genti (Dante); i b. apostoli; per estens., parlando di defunti: la b. memoria di ... (seguito dal nome o da una qualifica della persona). È frequente come ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno [...] mio compleanno. Potrebbe non essere un caso». Fu con queste parole che il Santo Padre lo accolse nel cortile del palazzo apostolico, il 27 giugno 1999. A incuriosirlo, a parte la triplice coincidenza, era già il profilo di [Carlo Azeglio] Ciampi. Un ...
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episcopalismo
s. m. [dall’ingl. episcopalism, der. di episcopal «episcopale»]. – Teoria della costituzione ecclesiastica, tipica dell’anglicanesimo, fondata sull’ufficio dei vescovi come successori legittimi [...] degli apostoli e depositarî del potere ad essi consegnato da Cristo, in polemica contro il primato papale di giurisdizione. ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per [...] di Seneca), o anche italiani (le epistole di Dante, del Petrarca). b. Nel linguaggio eccles., sono così chiamate le lettere degli apostoli che fanno parte del Nuovo Testamento (per es., le e. di s. Paolo). c. In diplomatica, denominazione generica di ...
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servus servorum Dei
locuz. lat. (propr. «servo dei servi di Dio»), usata in ital. come s. m. – Nella cancelleria pontificia, formula costantemente adoperata (dal sec. 9° a oggi) nella intitolazione dei [...] (anche nella forma greca δοῦλος Θεοῦ, oppure Χριστοῦ, «servo di Dio» o «di Cristo») era già presente nelle lettere degli apostoli e ripetuta per devozione nei primi secoli cristiani da prelati e da semplici fedeli, ma divenne esclusiva del papa dopo ...
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discesa
discésa s. f. [der. di discendere, disceso]. – 1. a. Atto del discendere, del venire giù, dell’andare in basso: la d. di Gesù Cristo agli Inferi; la d. dello Spirito Santo sugli apostoli; la [...] d. dei barbari in Italia; la d. del Barbarossa; d. dalla parte anteriore, sui pubblici mezzi di trasporto; la d. dell’ascensore, di un aeroplano; la d. del palombaro in fondo al mare; d. da cavallo; d. ...
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gammadia
gammàdia s. f. [dal lat. mediev. gammadia, in origine neutro pl. (sing. gammadion o gammadium, dim. del nome della lettera greca γάμμα)]. – 1. Ornamento, composto di quattro segni di gamma maiuscolo [...] segno, frequente nel repertorio ornamentale tardo-antico e bizantino, spec. nella raffigurazione delle vesti di Cristo, degli apostoli, di santi. 2. Veste trapunta con l’ornamento suddetto; in partic., la pianeta usata dai vescovi greci, lavorata ...
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floriacense
floriacènse agg. [dal lat. mediev. Floriacensis]. – Della celebre abbazia benedettina di Fleury in Francia, presso l’omonimo villaggio (lat. Floriacum; oggi Saint-Benoît-sur-Loire), 35 km [...] a sud-est di Orléans, distrutta durante la rivoluzione francese: la biblioteca f., i codici f.; il palinsesto f. degli Atti degli Apostoli, ora a Parigi. ...
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cena
céna s. f. [lat. cēna, che presso gli antichi Romani era il pasto più importante della giornata; aveva inizio nel tardo pomeriggio e poteva prolungarsi fino a notte alta]. – Pasto della sera, e [...] approssimativamente un’ora della sera: avanti c. (o prima di c.), dopo cena. Ultima c., quella di Gesù con gli apostoli, quando istituì il sacramento dell’Eucaristia; anche il dipinto che la rappresenta, detto più spesso assol. la Cena (per es ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le comunità ebraiche della Diaspora.
Religione
Nel...
Scrittore e avventuriero (Venezia 1755 - ivi 1816); insofferente del lavoro d'ufficio nella cancelleria veneziana, viaggiò per l'Europa (1775-79; 1789-90 a Vienna); poi, privo di mezzi, si adattò a fare il confidente degl'inquisitori di stato...