cerotico
ceròtico agg. [der. del gr. κηρωτός «ceroso1»]. – Acido c.: composto organico, acido grasso a 26 atomi di carbonio, che si ritrova, come estere, in diverse cere (d’api, carnauba, ecc.). ...
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feijoa
‹fěiˇ∫òa› s. f. [der. del nome del botanico brasil. J. da Silva Feijo]. – In botanica, genere di arbusti delle mirtacee originario del Sud America, comprendente la specie Feijoa sellowiana, coltivata [...] ’interno, hanno una funzione di attrazione nell’impollinazione, operata nei paesi d’origine dai colibrì e nei paesi del Mediterraneo dalle api. Il frutto è una bacca verde, ovoidale o oblunga (lunga 4-6 cm e larga 3-5), con polpa bianco-giallognola ...
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tarma
s. f. [lat. tarmes (-mĭtis)]. – 1. Nome comune degli insetti lepidotteri della famiglia tineidi, noti anche come tignole, originarî dell’Europa, ma oggi diffusi in tutto il mondo, che si nutrono [...] famiglia piralidi (Galleria mellonella e Achroia grisella), che divorano la cera dei favi sia nell’alveare (quando le famiglie di api sono deboli e poco numerose), sia in magazzino; si combattono con vapori di anidride solforosa e altri insetticidi. ...
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crisididi
criṡìdidi s. m. pl. [lat. scient. Chrysididae, dal nome del genere Chrysis, e questo dal gr. χρυσίς «veste dorata»]. – Famiglia di insetti imenotteri aculeati, che comprende specie di piccole [...] o medie dimensioni dai colori vivacissimi e metallici, verdi, rossi, azzurri, con riflessi dorati; le larve vivono parassite nei nidi di api, sfecidi e vespidi. ...
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escludiregina
s. m. [comp. di escludere e regina], invar. – In apicoltura, lastra di zinco perforata, o rete di fil di ferro, che consente il passaggio solo alle api operaie. ...
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mela
méla s. f. [lat. pop. mēlum (gr. attico μῆλον) per il classico malum (gr. dorico μᾶλον)]. – 1. a. Il frutto del melo, noto in botanica col nome di pomo (è in realtà un falso frutto, perché la parte [...] può essere tondo, appuntito, piatto e oblungo (tra le migliori varietà da tavola sono da citare: annurca, api piccolo, belfiore giallo, deliziosa, golden, limoncella, renetta, rosa); dalle mele si ottengono anche marmellate, gelatine, sciroppi, sidro ...
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tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente [...] . tr. Dirigere, volgere in una direzione, in espressioni letter. come t. il cammino, t. il corso; l’altro drappello [di api] ... Tendea per le tirrene aure il suo corso (Foscolo). Quindi, assol., con uso intr., dirigersi, volgersi, inclinare: l’acqua ...
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prediligere
predilìgere v. tr. [comp. di pre- e del lat. diligĕre «amare»] (coniug. come diligere; manca il part. pres.). – Amare una persona o una cosa preferendola ad altre, fare oggetto di maggiore [...] simpatia o preferenza: era quello l’amico che prediligeva; ci sono alcuni fiori che le api prediligono; tra gli strumenti ad arco, ho sempre prediletto il violoncello; meno com. p. a qualcuno (con la costruzione che è propria di preferire): aveva una ...
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tarsonemidi
tarsonèmidi s. m. pl. [lat. scient. Tarsonemidae, dal nome del genere Tarsonemus, comp. del lat. tarsus «tarso» e del gr. νῆμα «filamento»]. – In zoologia, famiglia di acari eterostigmi con [...] insetti o vivono a spese di piante coltivate come l’avena, il riso, il grano o le piante di tè; tra le specie più note, Acarapis woodi, di piccolissime dimensioni, che penetra nel sistema tracheale delle api, causando gravi epidemie negli alveari. ...
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melene
melène s. m. [der. del lat. mel «miele», col suff. -ene]. – In chimica, idrocarburo insaturo con 30 atomi di carbonio, ottenuto dalla distillazione secca della cera d’api. ...
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(gr. ῎Απις) Nome del torello nero venerato dagli Egizi come espressione vivente del dio Ptah (➔). Contraddistinto da un segno bianco sulla fronte, con ventre, zampe e fiocco della coda anch’essi bianchi, dava gli oracoli accettando o rifiutando...