agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle [...] specie animali di interesse zootecnico, le specie di insetti (per es., api, baco da seta) e microrganismi (per es., lieviti, batteri, micorrize) utili. ◆ Dal Brasile, a Tocantis, riceveranno il premio [Slow Food] gli indiani Kraho: il loro merito è ...
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nutritore
nutritóre (ant. nudritóre, nodritóre) s. m. [dal lat. tardo nutritor -oris]. – 1. (f. -trice), non com. In genere, chi nutre, chi dà nutrimento. In usi fig., ant., chi protegge o incoraggia [...] destinati a contenere e distribuire il mangime, per alimentare sia animali che richiedono cure particolari (come uccelli mosca, api, ecc.), sia la selvaggina di parchi, giardini, oasi di protezione, bandite e riserve, spec. durante i mesi invernali ...
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vagare
v. intr. [dal lat. vagari o vagare, der. di vagus «vagante, instabile»] (io vago, tu vaghi, ecc.). – 1. (aus. avere) Andare qua e là, spostarsi da luogo a luogo senza direzione o meta prestabilita, [...] . vagante, con valore participiale, che vaga, errante: uno spirito inquieto vagante di terra in terra; mandrie vaganti per i campi; api vaganti di fiore in fiore; nubi vaganti nel cielo; su le chiare Acque vaganti intorno all’ara e al bosco (Foscolo ...
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gelatina
s. f. [der. di gelare]. – 1. a. Brodo condensato di carne fatto rapprendere per raffreddamento: pollo in gelatina. b. Conserva alimentare zuccherata (g. di frutta), ottenuta facendo cuocere [...] G. reale, detta anche pappa reale, sostanza di consistenza gelatinosa che si trova nelle celle reali degli alveari d’api. 3. Prodotto di consistenza molle avente la proprietà di dare per riscaldamento liquidi vischiosi che poi, per raffreddamento, si ...
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pungiglione
pungiglióne s. m. [der. di pungere]. – 1. In zoologia, organo appuntito, cavo o solcato da un canale, caratteristico di varî artropodi e di alcuni vertebrati (per es., certi pesci), capace [...] è un aculeo derivato dalla trasformazione della parte terminale dell’addome (telson); il pungiglione degli imenotteri (vespe, api, formiche) è una trasformazione dell’ovopositore, e sporge dall’estremità dell’addome. 2. estens., letter. Pungolo, e ...
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si parva licet componere magnis
〈... kompònere ...〉 (lat. «se è lecito confrontare le cose piccole con le grandi»). – Frase usata da Virgilio (Georg. IV, 176) a proposito del paragone che egli istituisce [...] tra i lavori delle api e le fatiche dei Ciclopi, in forma simile presente più volte anche in Ovidio; si ripete talvolta, per lo più in tono scherz., per scusarsi di accostare o paragonare cose, fatti, argomenti molto diversi tra loro per valore o ...
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cereo1
cèreo1 agg. [dal lat. cereus]. – 1. Di cera: foglio c., tramezzo di pura cera d’ape che si mette negli alveari; porta impresso sulle due facce il fondo delle celle da operaie, che le api devono [...] completare costruendo il favo. 2. Del colore della cera bianca, molto pallido: volto c., aspetto c., mani ceree. 3. In medicina, degenerazione c., lo stesso che degenerazione amiloide ...
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villoso
villóso agg. [dal lat. villosus, der. di villus «pelo, vello»]. – 1. Peloso, irto di peli: petto v., braccia v.; Memmo al tergo di Niso un tergo impose Di v. leone (Caro); d’amore abbrividiva [...] ai voli D’api villose (Pascoli). 2. In botanica, di organo vegetale provvisto di villi. 3. In embriologia, corion v., la parte del corion provvista di villi. 4. In medicina, cuore v., particolare quadro anatomo-patologico di pericardite ...
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bibliografia
bibliografìa s. f. [comp. di biblio- e -grafia; cfr. gr. βιβλιογραϕία «trascrizione di libri»]. – 1. Disciplina che studia i varî sistemi di descrizione e classificazione di testi (a stampa [...] , ecc. che sono stati scritti su un determinato argomento: b. dantesca; raccogliere una b. di studî sull’allevamento delle api; b. ragionata, nella quale i testi citati sono accompagnati da una breve scheda critico-esplicativa. 4. B. materiale: lo ...
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brulicare
v. intr. [da bulicare, con r onomatopeico] (io brùlico, tu brùlichi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Muoversi confusamente in qua e in là, detto spec. d’insetti e per estens. anche di persone: sciami [...] di api brulicavano su per il tronco; fig.: sin nei primi anni del secolo undecimo sentesi come un b. di vita ancor timida e occulta (Carducci). Spesso riferito anche al luogo su cui si muove e agita una moltitudine d’insetti, di persone, ecc.: la ...
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(gr. ῎Απις) Nome del torello nero venerato dagli Egizi come espressione vivente del dio Ptah (➔). Contraddistinto da un segno bianco sulla fronte, con ventre, zampe e fiocco della coda anch’essi bianchi, dava gli oracoli accettando o rifiutando...