propoli
pròpoli s. f. o m. [dal lat. propŏlis, gr. πρόπολις, propr. «ingresso, dintorni d’una città», comp. di προ- «avanti» e πόλις «città»]. – Sostanza resinosa, bruna, prodotta dalle gemme degli alberi, [...] che le api rielaborano e adoperano per chiudere fori e interstizî dell’arnia, per attaccare i favi e verniciarli, e per renderli immuni da attacchi di batterî e funghi. Già nota agli Egizî, che la utilizzavano nell’imbalsamazione, e ai Greci che l’ ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] degli individui maschi o femmine incapaci di riprodursi, che costituiscono le caste di operai e soldati nelle società di termiti, api, formiche, ecc. c. In botanica, fiore n., quello con stami e pistilli abortivi o rudimentali, e perciò sterile, che ...
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seminato
agg. e s. m. [part. pass. di seminare]. – 1. a. Su cui è stata sparsa la semente: un terreno, un campo s., e specificando s. a grano; aiuole s. a geranî. Frequente come s. m. con sign. neutro, [...] la vita è s. di spine. c. In araldica, attributo dello scudo e delle figure coperte da altre piccole figure come api, bisanti, gigli, merletti, plinti, rose, stelle, trifogli, ecc. disposte in modo che alcune di esse sono visibili solo in parte come ...
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trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] espressione t. a sorte, nel senso di tirare a sorte, estrarre a sorte. c. Estrarre, nel sign. di ricavare, derivare: le api traggono il miele dai fiori; in origine il fuoco si traeva dalla selce; ricchezze che si traggono dal sottosuolo; dalle foglie ...
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minirobot
s. m. inv. Robot di dimensioni ridotte. ◆ Michael Dickinson e Ronald Fearing dell’Università di California a Berkeley stanno cercando di costruire un minirobot che voli alla maniera delle api. [...] È un sogno che stanno accarezzando da qualche anno. (Isabella Lattes Coifmann, Stampa, 26 settembre 2001, Tuttoscienze, p. 3) • Dentro l’Acquario, un minirobot acquatico da telecomandare in una caccia ...
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prorompere
prorómpere (letter. ant. prorùmpere) v. intr. [dal lat. prorumpĕre, comp. di pro-1 e rumpĕre «rompere»] (coniug. come rompere; aus. avere, e anche essere, spec. nel sign. 2). – 1. Uscire fuori [...] vulcano prorompeva una massa di lava; i soldati proruppero dalle trincee; alla prima aura di zefiro Le frotte delle vaghe api prorompono [dall’alveare] (Foscolo). 2. fig. Lasciarsi andare a sfoghi violenti o a manifestazioni vivaci: p. in pianto, in ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto [...] valore di agg.: colonna montante, v. colonna; in araldica, attributo dei crescenti con le corna volte verso l’alto, e delle fiamme, delle api, dei gamberi e di altre figure volte verso il capo. Per l’uso come s. m., con varî sign. tecnici partic., v ...
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indicatoridi
indicatòridi s. m. pl. [lat. scient. Indicatoridae, dal nome del genere Indicator (v. indicatore, nel sign. 3)]. – Famiglia di uccelli dell’ordine piciformi, di piccole dimensioni e con [...] Il nome di questi uccelli deriva dalla loro abitudine di emettere, quando si trovano nelle vicinanze di un alveare di api selvatiche, acuti richiami che attirano l’attenzione di altri animali (per es. il tasso del miele) oppure dell’uomo, nutrendosi ...
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prosopide
proṡòpide s. f. [lat. scient. Prosopis, dal gr. προσωπίς -ίδος «maschera» (con allusione all’aspetto della testa degli insetti), e anche nome di una pianta]. – 1. Genere di insetti imenotteri [...] apidi: sono piccole api allungate e glabre, con zampe sprovviste di apparato di raccolta e che perciò accumulano nell’intestino anteriore il polline e il nettare di cui approvvigionano le loro celle installate in fusti secchi di rovo o in gallerie ...
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eusocialita
eusocialità s. f. [comp. di eu- e socialità]. – In etologia, il grado più elevato della socialità animale, caratteristico di alcuni insetti, quali formiche, termiti e api, in cui la cooperazione, [...] l’altruismo e la divisione del lavoro tra i membri della colonia si esprimono ai massimi livelli ...
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(gr. ῎Απις) Nome del torello nero venerato dagli Egizi come espressione vivente del dio Ptah (➔). Contraddistinto da un segno bianco sulla fronte, con ventre, zampe e fiocco della coda anch’essi bianchi, dava gli oracoli accettando o rifiutando...