monoginia
monoginìa s. f. [comp. di mono- e gr. γυνή «donna, femmina»]. – In zoologia: 1. La condizione, caratteristica della maggior parte degli insetti sociali (api, formiche, termiti, ecc.), per cui [...] all’interno di una colonia è presente un’unica femmina feconda (la regina). 2. La condizione per cui un maschio si accoppia con una sola femmina durante la stagione riproduttiva o per tutto il periodo ...
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pigliasciami
s. m. [comp. di pigliare e sciame]. – Sacco la cui imboccatura è tenuta aperta da cerchi di canna o di fil di ferro, usato per catturare sciami di api. ...
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apiatura
s. f. [der. di ape, per la credenza popolare che l’apiatura fosse prodotta dal trasporto, operato dalle api, di polline di varietà meno pregiate]. – L’apparire, su una pianta coltivata, di rami [...] che, spec. per i caratteri del frutto, differiscono notevolmente dagli altri rami e richiamano i caratteri di un’altra varietà più primitiva e meno apprezzata ...
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apicidio
apicìdio s. m. [comp. di ape e -cidio]. – Nel sistema rustico di apicoltura, uccisione delle api per estrarre il miele dall’arnia. ...
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frotta
fròtta s. f. [dal fr. ant. flotte «gruppo numeroso»; cfr. flotta2]. – Gruppo, in genere non ordinato, di persone che vanno insieme: una f. d’amici, di soldati; una f. di ragazzi si era radunata [...] anche di animali, di veicoli: la setolosa f. [di maiali] Correr da monti suole o da campagne (Ariosto); Le f. delle vaghe api prorompono (Foscolo); una f. di barche, di carri. Locuz. avv. in frotta, a frotte, in gruppo, a gruppi più o meno numerosi ...
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apidi
àpidi s. m. pl. [lat. scient. Apidae, der. del nome del genere Apis, dal lat. class. apis «ape»]. – Famiglia d’insetti imenotteri aculeati che comprende le api comuni: hanno apparato boccale lambente [...] e succhiante, sono provvisti di ghiandole ceripare e hanno una speciale conformazione delle tibie e dei tarsi che permette la raccolta del polline; la livrea è poco appariscente e l’addome più o meno peloso. ...
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apiosio
apïòṡio s. m. [der. di api(ina), col suff. -osio]. – In chimica organica, pentosio caratterizzato da struttura ramificata; si ottiene, insieme al glicosio, dall’idrolisi dell’apiina. ...
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apiscampo
s. m. [comp. di ape e scampo1]. – Attrezzo di varia forma (detto anche fugapi), usato in apicoltura per impedire che le api, durante la smielatura, risalgano dalla camera di covata al melario. ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, [...] più funzioni comunicative, come nel caso del corteggiamento in certe specie di uccelli o nello scambio di informazioni tra le api sulle fonti di un cibo. 3. fig. a. Moto incalzante, ondeggiamento, successione variata, e sim.: d. di immagini, di idee ...
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(gr. ῎Απις) Nome del torello nero venerato dagli Egizi come espressione vivente del dio Ptah (➔). Contraddistinto da un segno bianco sulla fronte, con ventre, zampe e fiocco della coda anch’essi bianchi, dava gli oracoli accettando o rifiutando...