scarico² s. m. [der. di scaricare] (pl. -chi). - 1. [l'operazione di togliere un peso, un carico dal veicolo su cui era stato posto: lo s. del legname dal camion; operazioni di s.; impianti per il carico [...] s. del lavandino] ≈ ⇑ condotto, conduttura. 3. a. [l'operazione di scaricare i rifiuti in un luogo posto per lo più all'aperto e in zona appartata: è vietato lo s. di immondizie] ≈ discarica. b. (estens.) [luogo in cui i rifiuti si scaricano: gettare ...
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étagère /eta'ʒɛr/ s. f., fr. [der. di étage "piano, ripiano"], in ital. invar. - (arred.) [mobile aperto a più ripiani su cui si poggiano libri, soprammobili, ecc.] ≈ ‖ angoliera, cantoniera, mensola, [...] scaffale, scansia ...
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economia /ekono'mia/ s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. oikonomía "amministrazione della casa", sul modello del fr. économie]. - 1. a. [uso del denaro che mira a ottenere il massimo vantaggio a parità di dispendio [...] ; neoliberismo; partecipazione; pianificazione; privatizzazione; programmazione; protezionismo; razionamento; sindacalismo; sistema (aperto, chiuso, controllato, di crescita, dualistico, maturo, misto, stazionario); socialismo; statalismo ...
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pista s. f. [var. dial. di pesta; nel sign. tecnico, per influsso del fr. piste]. - 1. (non com.) [segno o insieme di segni che la zampa di un animale o il piede dell'uomo lascia sul terreno: la p. del [...] riservato allo svolgimento di corse ippiche, podistiche, automobilistiche, ciclistiche, ecc.: p. erbosa, asfaltata; p. all'aperto, coperta] ≈ circuito, tracciato. 4. [area circolare, nella quale si svolge uno spettacolo circense] ≈ ‖ arena. 5 ...
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schivo agg. [der. di schivare], lett. - 1. [non disposto a fare o ad accettare qualcosa, per abitudine, temperamento e sim., con la prep. di: è sempre stato s. di ogni mondanità] ≈ alieno (da), contrario [...] ), incline (a), (lett.) proclive (a), propenso (a). 2. [assol., che preferisce stare solo: è di temperamento piuttosto s.] ≈ appartato, chiuso, introverso, riservato, ritroso, timido. ↑ scorbutico, scostante. ↔ aperto, espansivo, socievole. ↑ solare. ...
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liberamente /libera'mente/ avv. [der. di libero, col suff. -mente]. - 1. a. [in modo libero, privo di vincoli o costrizioni: hai l. accettato] ≈ spontaneamente. ↔ a forza, costrittivamente, forzatamente, [...] volontà: scegli pure l.] ≈ a piacere, a piacimento, autonomamente. 2. [in modo franco, aperto: parlare, agire l.] ≈ apertamente, chiaramente, esplicitamente, schiettamente, [del parlare] francamente, [del parlare] sinceramente. ↑ [del parlare] (fam ...
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scivoloso /ʃivo'loso/ agg. [der. di scivolare]. - 1. [di strada e sim., che non offre condizioni di stabilità] ≈ sdrucciolevole, sdruccioloso. 2. (estens.) a. [che sfugge alla presa: le anguille sono s.] [...] viscoso. 3. (fig., spreg.) [di persona, che nasconde la propria ipocrisia dietro una maschera di gentilezze] ≈ ambiguo, doppio, mellifluo, sfuggente, sfuggevole, subdolo, viscido. ↑ infido, falso, ipocrita. ↔ aperto, franco, leale, schietto, sincero. ...
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scollacciato agg. [part. pass. di scollacciarsi]. - 1. a. [di abito, spec. femminile, che ha una scollatura eccessiva: un vestito s.] ≈ audace, osé. ↑ indecente, sconcio. ↓ scollato. ⇑ aperto. ↔ accollacciato, [...] castigato. ↓ accollato. ⇑ chiuso. b. (estens.) [di persona, che indossa abiti molto scollati e mostra quindi poco rispetto per le regole della morale: ragazza s.] ≈ e ↔ [→ SCOSTUMATO agg. (1. a)]. 2. (fig.) ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...