dissidente /dis:i'dɛnte/ [dal lat. dissĭdens -entis, part. pres. di dissidēre "discordare", propr. "sedere separatamente"]. - ■ agg. [che assume posizioni di aperto dissenso in seno a organizzazioni politiche, [...] religiose e sim., fino ad allontanarsene] ≈ e ↔ [→ DISSENZIENTE agg. (2)]. ■ s. m. e f. [chi assume posizioni di aperto dissenso in seno a organizzazioni politiche, religiose e sim., fino ad allontanarsene] ≈ e ↔ [→ DISSENZIENTE s. m. e f.]. ...
Leggi Tutto
rivelazione /rivela'tsjone/ s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare "rivelare"]. - 1. [azione di rivelare: r. di una notizia] ≈ (non com.) palesamento, svelamento, [di una cosa riservata, un [...] segreto e sim.] confessione, [in modo aperto, pubblico] divulgazione, [in modo aperto, pubblico] propalazione, [di una cosa delicata, riservata e sim.] (fam.) spiattellamento. ↔ (non com.) nascondimento, occultamento. 2. (relig.) a. [il rivelarsi di ...
Leggi Tutto
introverso /intro'vɛrso/ (meno com. introvertito) [part. pass. di introvertere]. - ■ agg. 1. (psicol.) [di persona che ha forte tendenza all'introversione] ≈ Ⓖ chiuso. ↔ Ⓖ aperto, estroverso, Ⓖ socievole. [...] 2. (estens.) [di persona che mostra grande riservatezza e poca comunicativa: un ragazzo i.] ≈ chiuso, schivo. ↑ asociale. ↔ aperto, comunicativo, espansivo, estroverso. ■ s. m. (f. -a) [persona introversa] ↔ estroverso. ...
Leggi Tutto
pendente /pen'dɛnte/ [part. pres. di pendere]. - ■ agg. 1. a. [che pende dall'alto] ≈ a penzoloni, appeso, (lett.) pendulo, penzolante, sospeso. ‖ incombente. b. [che pende da un lato: la torre p. di Pisa] [...] [di terreno] (lett.) declive. ↔ diritto, dritto, ritto. 2. (fig., giur.) [non ancora giudicato: causa, processo p.] ≈ aperto, impregiudicato, in corso, indefinito, (in) sospeso, irrisolto, (non com.) pensile. ↔ chiuso, deciso, definito, risolto. ■ s ...
Leggi Tutto
trabocchetto /trabo'k:et:o/ s. m. [dal provenz. trabuquet, der. di trabuquer "traboccare", o dal fr. trébuchet, der. di trébucher "traboccare"]. - 1. (archit.) [dispositivo di edifici antichi, a forma [...] e dissimulata nel pavimento, che poteva essere aperto a comando, facendo precipitare chi vi si trovava sopra] ≈ ⇑ botola. 2. (fig.) [subdola macchinazione tesa a ingannare qualcuno, anche come apposizione: cadere in un t.; tendere un t.; domanda ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
bello. Finestra di approfondimento
Piacere estetico - Tra gli agg. che designano una sensazione di piacere estetico, b. (col suo contr. brutto) è forse quello dall’area semantica più ampia [...] anche quanto detto a proposito della coppia alto/basso, nella scheda alto).
Il bello dei luoghi e del tempo - Un luogo (aperto o chiuso) è spesso definito b.; i sinonimi possibili sono accogliente (più adatto per i luoghi chiusi: una stanza calda e ...
Leggi Tutto
affisso (ant. e poet. affiso /a'f:izo/) [dal lat. affixus e affixum, der. di affigĕre "affiggere"]. - ■ agg. [che è stato fissato e posto in vista in un luogo aperto al pubblico] ≈ appeso, attaccato, esposto, [...] incollato. ↔ (non com.) defisso, scollato, staccato. ■ s. m. 1. (non com.) [annuncio, di dimensioni e contenuto vari, esposto al pubblico] ≈ [→ AFFICHE]. 2. (edil., non com.) [elemento di chiusura di vani, ...
Leggi Tutto
sboccare [der. di bocca, col pref. s- (nei sign. 3 e 5 per l'intr. e nel sign. 2 per il tr.)] (io sbócco, tu sbócchi, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [passare da un luogo o da un percorso stretto, [...] coperto e chiuso, a un luogo aperto, con le prep. su, da] ≈ [→ SBUCARE (2)]. 2. [di corsi d'acqua, gettarsi nel mare, in laghi o in un altro fiume, con la prep. in: l'Arno sbocca nel Tirreno] ≈ affluire, confluire, immettersi, riversarsi, sfociare. ↔ ...
Leggi Tutto
ermetico /er'mɛtiko/ [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. (filos.) [che riguarda l'alchimia e la ricerca della pietra filosofale] ≈ alchemico. ‖ [...] sim.: volto e.; scrittura e.] ≈ arcano, enigmatico, misterioso, oscuro. ↑ impenetrabile, inaccessibile, incomprensibile, indecifrabile. ↔ aperto, chiaro, comprensibile, evidente, intelligibile, trasparente. ■ s. m. (f. -a) (crit.) [poeta appartenente ...
Leggi Tutto
Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...