comunicativo agg. [dal lat. tardo communicativus]. - [di persona che riesce facilmente a trasmettere agli altri i propri pensieri o sentimenti] ≈ affabile, aperto, cordiale, espansivo, estroverso, socievole. [...] ↔ chiuso, introverso ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari "far commercio, trafficare"]. - 1. (comm.) [luogo, per lo più all'aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l'acquisto di determinati prodotti: [...] m. del pesce, dei fiori] ≈ ‖ bazar, emporio, fiera. 2. a. (econ.) [complesso delle contrattazioni; anche, ambito e modo in cui si svolgono: m. all'ingrosso; m. illegale; m. mondiale, estero] ≈ commercio, ...
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meriggiare v. intr. [lat. merīdiare, der. di meridies "meriggio"] (io merìggio, ecc.; aus. avere), lett. - [stare in riposo, all'aperto e in luogo ombroso, nelle ore calde del meriggio: M. pallido e assorto [...] (E. Montale)] ≈ fare la siesta. ⇑ riposare, riposarsi ...
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gentile¹ agg. [dal lat. gentilis "che appartiene alla gens, cioè alla stirpe", poi "di buona stirpe"]. - 1. a. (ant.) [di persona, che si distingue per nobiltà di nascita, per eccellenza di stirpe e sim., [...] il suo braccio sotto il braccio di lei, con un gesto affettuoso che eragli familiare (G. D’Annunzio). Analoghi sono amichevole, aperto e socievole. D’uso assai com., spec. nel registro fam., è carino, che sottolinea l’aspetto della dolcezza, anche se ...
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genuino agg. [dal lat. genuinus, der. di genu "ginocchio"; riferito in origine al figlio che il padre riconosceva prendendolo sulle ginocchia]. - 1. a. [di alimento o bevanda, che non ha subìto alterazioni: [...] . 2. (fig.) [di persona, sentimento e sim., che rivela sincerità e spontaneità: una ragazza g.; avere un atteggiamento g.] ≈ aperto, franco, schietto, sincero, spontaneo. ↔ doppio, falso, finto, inautentico, insincero, ipocrita. ↑ subdolo. ↓ ambiguo. ...
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metaforico /meta'fɔriko/ agg. [dal gr. metaphorikós] (pl. m. -ci). - 1. a. (crit.) [di espressione, che costituisce metafora] ≈ figurato. ⇑ traslato. b. [di discorso e sim., che è ricco di metafore: modo [...] di parlare m.] ≈ allusivo, coperto, velato. ↔ aperto, chiaro, esplicito. 2. (estens.) a. [di espressione, linguaggio e sim., che ha un significato diverso da quello letterale] ≈ figurato, traslato. b. [di significato, senso e sim., che va individuato ...
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provinciale [dal lat. provincialis]. - ■ agg. 1. (amministr.) [che appartiene alla provincia, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; strade p.] ↔ ‖ comunale, locale, nazionale, [...] ≈ arretrato, chiuso, di provincia, paesano, parrocchiale, (non com.) provincialesco. ↑ angusto, gretto, retrogrado. ‖ campanilistico. ↔ aperto, evoluto, moderno. ‖ cosmopolita. b. [che mostra mancanza di gusto: avere modi p.] ≈ dozzinale, grossolano ...
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confronto /kon'fronto/ s. m. [der. di confrontare]. - 1. [il confrontare o l'essere confrontato: fare un c. tra due cose] ≈ comparazione, paragone, raffronto. ● Espressioni: mettere a confronto [esaminare [...] la verità fra dichiarazioni contrastanti] ≈ Ⓖ faccia a faccia. 3. a. (sport.) [scontro sportivo] ≈ competizione, disputa, gara, incontro, scontro, sfida. b. (polit.) [dialogo aperto fra sostenitori di tesi diverse] ≈ dibattito, faccia a faccia. ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...