aperto /a'pɛrto/ [part. pass. di aprire]. - ■ agg. 1. a. [assol., non chiuso, che rende possibile un passaggio, un accesso e sim., anche fig.: lasciare la porta a.; uno spiraglio ancora a.] ≈ dischiuso, [...] , libero, spazioso, vasto. ↔ angusto, chiuso, limitato, piccolo, ristretto, soffocato, stretto. ▲ Locuz. prep.: all'aperto, all'aria aperta [senza alcuna copertura] ≈ all'esterno, esternamente, fuori (casa), [di manifestazioni sportive] outdoor. ↔ al ...
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chiuso¹ /'kjuso/ [part. pass. di chiudere]. - ■ agg. 1. a. [di porta, finestra, serranda e sim., che è disposto in modo da non consentire il passaggio o la vista] ≈ abbassato, serrato. ↔ aperto. ↑ spalancato. [...] collo] ≈ accollato. ↔ décolleté, scollacciato, scollato. 2. (estens.) [di cielo, che è pieno di nuvole] ≈ coperto, nuvolo, nuvoloso, oscurato. ↔ aperto, chiaro, limpido, sereno. 3. (fig.) a. [che non è sensibile a stimoli e emozioni, con la prep. a o ...
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largo [lat. largus] (pl. m. -ghi). - ■ agg. 1. a. [che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni] ↔ stretto. ▲ Locuz. prep.: fig., su larga scala [in grandi proporzioni: [...] mentale: essere d'idee l.; di vedute l. (o l. di vedute); avere un modo l. di pensare] ≈ aperto, moderno. ↔ gretto, meschino, retrivo, retrogrado, ristretto. e. (mus.) [di tempo o esecuzione, nobilmente sostenuto] ≈ adagio, lento. ↔ presto, stretto ...
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stretto¹ /'stret:o/ [part. pass. di stringere]. - ■ agg. 1. a. [premuto o legato saldamente: teneva la tazza s. tra le mani; cappio s.] ≈ saldo, serrato. ↔ lento. ‖ lasco. b. [di parte del corpo, che non [...] , urgente. ↔ derogabile. 5. a. (ling.) [di vocale pronunciata con timbro più scuro: la "e" di "perché" è s.] ≈ chiuso. ↔ aperto, largo. b. (estens.) [precisamente rispondente al significato o al senso principale di una parola o di un enunciato: in ...
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esposto /e'sposto/ [part. pass. di esporre]. - ■ agg. 1. [mostrato, offerto alla vista del pubblico: ammirare i quadri e.] ≈ in mostra, in vista, presentato. 2. [di persona soggetta ad azione esterna che [...] essere e. alle correnti, ai pettegolezzi] ≈ soggetto. ↑ abbandonato, alla mercé di. 3. a. [di ambiente situato in luogo aperto] ≈ aperto, scoperto. ↔ coperto, protetto. b. [di ambiente, sito, ecc., orientato verso una certa direzione, con la prep. a ...
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chiuso² s. m. [part. pass. di chiudere]. - [luogo riparato, dotato di tetto] ▲ Locuz. prep: al chiuso ≈ al coperto, all'interno, dentro, [di gare effettuate in stadi coperti] indoor. ↔ a cielo aperto, [...] all'aperto, fuori, [di gare effettuate all'aperto] outdoor. ...
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addiaccio /a'd:jatʃ:o/ s. m. [der. del lat. adiacēre "giacere accanto"]. - 1. (non com.) [spazio cinto di rete nel quale il gregge è tenuto di notte allo scoperto] ≈ chiuso, stabbio, stazzo. ⇑ recinto. [...] , di mezzi e materiali vari all'aperto e allo scoperto] ≈ accampamento, bivacco. ▲ Locuz. prep.: all'addiaccio [in luogo aperto: dormire all'a.; passare la notte all'a.] ≈ all'aperto, all'aria aperta, allo scoperto, fuori. ↔ al chiuso, dentro ...
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pubblico² s. m. [da pubblico¹; cfr. il lat. publĭcum "dominio pubblico"] (pl., raro, -ci). - 1. a. [complesso di un numero indefinito di persone: luogo aperto al p.] ≈ gente. ↑ folla. b. (estens.) [complesso [...] di persone che frequenta un locale aperto al pubblico: l'ufficio postale resta aperto al p. per tutta la mattinata] ≈ ‖ frequentatori, utenti, visitatori. ⇑ gente. ⇓ acquirenti, avventori, clienti. c. [complesso di persone che sta ad ascoltare un ...
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coperto¹ /ko'pɛrto/ (ant. e settentr. coverto) agg. [part. pass. di coprire]. - 1. a. [situato al riparo dagli agenti atmosferici e sim., con la prep. da o assol.: luogo ben c. dal vento; posizione ben [...] , spoglio, [spec. con uso assol.] vuoto. d. (meteor.) [senza sole: cielo, tempo c.] ≈ chiuso, grigio, nuvoloso, rannuvolato. ↔ aperto, sereno, soleggiato. 2. (fig., finanz.) [di assegno, per il quale esiste in banca una disponibilità del traente ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...