pista
s. f. [variante dialettale di pesta (v.); nei sign. tecnici per influsso del fr. piste, che a sua volta deriva dall’italiano]. – 1. a. Pesta, orma, o insieme di orme, di tracce lasciate sul terreno [...] da un circuito chiuso a forma di anello o di ellisse: p. erbosa, asfaltata; p. in cemento, p. di legno, di plastica; p. all’aperto, p. coperta; corsa su pista, distinta da quella su strada; fare un giro di p. o in pista. P. di allenamento, in partic ...
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paso
paṡo agg. [lat. pansus «aperto»], ant. – Aperto: La vostra borsa sempre a bocca pasa, Per la miglior vivanda di Toscana (Folgóre da San Gimignano); Se vuoi sentire, tien l’udito paso (Cecco d’Ascoli). ...
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biotestamento
s. m. Documento con cui chi fa testamento esprime la propria volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o no essere sottoposto nel caso in cui, nel decorso di una malattia o per [...] testamenti biologici dei fedeli. In sole 4 giornate di apertura (di 7-8 ore in tutto – perché lo sportello, animato da volontari, rimane aperto per 1-2 ore al massimo, ogni volta: più a lungo la domenica, prima e dopo il culto; un’ora nelle giornate ...
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liceo breve
loc. s.le m. Scuola secondaria superiore della durata di quattro anni. ◆ [tit.] Scuola, nuovo pasticcio: / illegittimi i licei 'brevi'. Ma / sperimentazione già iniziata. (Repubblica.it, [...] della scuola secondaria che cosa fare, aveva detto due anni fa. Ora invece è aperto un nuovo bando per 60 classi di prima superiore, aperto anche a istituti tecnici e professionali, a partire dal prossimo anno […]. (Gianna Fregonara, Corriere ...
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polifamiglia
s. f. Gruppo di tipo familiare formato consensualmente da un nucleo ristretto di persone legate tra di loro da rapporti affettivi e sessuali, ma appartenenti a diverse famiglie. ◆ Come in [...] gruppo dalle sessualità molteplici. (Jacques Attali, Repubblica, 25 novembre 2008, Prima pagina) • L’attuale società lascia spazio aperto per la polifamiglia, rendendo possibile ai singoli l’appartenenza contemporanea a più gruppi familiari (da qui i ...
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s. m. e agg. [der. di negro]. – In antropologia fisica, appartenente a un ceppo del ramo negroide nel quale vengono compresi i neri dell’Africa (etnie sudanese, nilotica, cafra, silvestre e batua), caratterizzati [...] al tronco, fronte diritta o prominente, spesso sfuggente ai lati, camerrinia, prognatismo alveolare molto diffuso, occhio poco aperto, labbra everse. Il termine è talora esteso a indicare popolazioni asiatiche che differiscono dalle precedenti per la ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] altri. È un l. chiuso, di persona che parla poco, che non lascia trasparire i suoi pensieri e sentimenti (al contr., è un l. aperto, di persona sincera, che manifesta, e in cui si legge negli occhi, tutto ciò che sente e che pensa). d. A libro, come ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso [...] che subisce un sistema nel passare da uno stato iniziale a uno stato finale non coincidente con il primo (c. aperto) oppure coincidente con quello (c. chiuso). Particolari cicli termodinamici sono: il c. di Carnot, modello del funzionamento di una ...
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s. f. [der. di gatto], region. – 1. Varco aperto nella base delle porte delle case di campagna, attraverso il quale il gatto può passare; vedi gattaiola. 2. (fig.) Apertura dei calzoni maschili, chiusa [...] da bottoni o, più spesso, da cerniera lampo ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, [...] e vendere in maggior quantità, e i mezzi a cui fanno ricorso per raggiungere lo scopo: la c. è l’anima del commercio; ha aperto un negozio in c. col suo antico socio; vogliamo vincere la c. di tutti gli altri produttori; farsi una c. spietata, a ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...