stiffelius
stiffèlius (o stifèlius, o anche stiffèlio) s. m. [prob. dall’opera Stiffelio di G. Verdi, rappresentata per la prima volta nel 1850]. – Abito lungo maschile, variante della redingote: era [...] vestito come un signore, con uno stiffelio di panno nero, aperto sopra un panciotto di velluto (De Marchi). ...
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reggicofano
reggicòfano s. m. [comp. di reggere e cofano]. – Dispositivo per sostenere e mantenere sollevato il cofano di automezzi, usato per assicurarsi che resti aperto quando si devono effettuare [...] controlli o lavori nel vano ...
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costiero
costièro agg. [der. di costa]. – 1. Della costa, che appartiene o si riferisce alla costa, in senso geografico: mare c., il bacino marino che si addentra nella terraferma senza però presentare [...] una netta separazione con l’oceano aperto (es.: i mari Cinese, di Bering, del Giappone, di Ochotsk); strada c., che corre in vicinanza della costa e più o meno parallelamente ad essa; naviglio c., quello destinato alla navigazione lungo le rive del ...
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luminoso
luminóso agg. [dal lat. luminosus, der. di lumen -mĭnis «lume»]. – 1. Che emette luce, che splende di luce viva: corpi l.; astri, stelle più o meno l.; meteore che solcano il cielo lasciando [...] , rischiarato da gran luce, pieno di luce: il l. specchio delle acque; una stanza, un ambiente l.; cielo sereno e l.; In loco aperto, l. e alto (Dante); quindi anche, poet., lucente: Se ’l desta o suon di tromba o luminoso Acciar (T. Tasso). In molte ...
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imenomiceti
imenomicèti s. m. pl. [lat. scient. Hymenomycetes, comp. di hymeno- «imeno-» e -mycetes (v. -micete)]. – Gruppo di funghi basidiomiceti nei quali i basidî si sviluppano su un ricettacolo [...] aperto. ...
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luna park
(non com. lunapark ‹lùnapark o lunapàrk›; più frequente, spec. come insegna, 'Luna Park') locuz. usata come s. m. [in origine, nome di un parco di divertimenti di New York, comp. del lat. luna [...] «luna» (con il sign. di «luogo fantastico») e park «parco», diffuso poi nell’uso internazionale]. – Denominazione usuale dei parchi di divertimento all’aperto (con giostre, montagne russe, baracconi di tiro a segno, ruota panoramica, ecc.). ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia [...] ; un’a. di uomini, di materiali lapidei; centri di a., nel linguaggio sociologico e giornalistico, luoghi al chiuso o all’aperto in cui gruppi di individui che abbiano interessi e tendenze comuni possono incontrarsi e svolgere attività varie. Con più ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della [...] in traversata, l’intero bordo della scarpa. d. Nella tecnica mineraria, coltivazione a gradini, tipo di coltivazione mineraria a cielo aperto, in cui il minerale viene abbattuto a gradini di diversa altezza. 2. In geografia: a. G. sottomarino, rialzo ...
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beneficiario
beneficiàrio (raro benefiziàrio) agg. e s. m. [dal lat. beneficiarius, der. di beneficium «beneficio»]. – 1. a. agg. Attinente a beneficio, ecclesiastico o civile: diritto b., il diritto [...] della quale è emessa una cambiale o un assegno bancario (sinon. prenditore), o a favore della quale la banca ha aperto un credito per conto di un cliente (sinon. accreditatario). Nei contratti di assicurazione, chi è designato a riscuotere il premio ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] proprie intenzioni circa la prosecuzione del gioco in base alle carte che si hanno in mano; la p. a chi ha aperto; la p. al servito!; passare la p., trasmettere al giocatore successivo tale diritto, ciò che di solito si fa dicendo, ellitticamente ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...