imenomiceti
imenomicèti s. m. pl. [lat. scient. Hymenomycetes, comp. di hymeno- «imeno-» e -mycetes (v. -micete)]. – Gruppo di funghi basidiomiceti nei quali i basidî si sviluppano su un ricettacolo [...] aperto. ...
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luna park
(non com. lunapark ‹lùnapark o lunapàrk›; più frequente, spec. come insegna, 'Luna Park') locuz. usata come s. m. [in origine, nome di un parco di divertimenti di New York, comp. del lat. luna [...] «luna» (con il sign. di «luogo fantastico») e park «parco», diffuso poi nell’uso internazionale]. – Denominazione usuale dei parchi di divertimento all’aperto (con giostre, montagne russe, baracconi di tiro a segno, ruota panoramica, ecc.). ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia [...] ; un’a. di uomini, di materiali lapidei; centri di a., nel linguaggio sociologico e giornalistico, luoghi al chiuso o all’aperto in cui gruppi di individui che abbiano interessi e tendenze comuni possono incontrarsi e svolgere attività varie. Con più ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della [...] in traversata, l’intero bordo della scarpa. d. Nella tecnica mineraria, coltivazione a gradini, tipo di coltivazione mineraria a cielo aperto, in cui il minerale viene abbattuto a gradini di diversa altezza. 2. In geografia: a. G. sottomarino, rialzo ...
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beneficiario
beneficiàrio (raro benefiziàrio) agg. e s. m. [dal lat. beneficiarius, der. di beneficium «beneficio»]. – 1. a. agg. Attinente a beneficio, ecclesiastico o civile: diritto b., il diritto [...] della quale è emessa una cambiale o un assegno bancario (sinon. prenditore), o a favore della quale la banca ha aperto un credito per conto di un cliente (sinon. accreditatario). Nei contratti di assicurazione, chi è designato a riscuotere il premio ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] proprie intenzioni circa la prosecuzione del gioco in base alle carte che si hanno in mano; la p. a chi ha aperto; la p. al servito!; passare la p., trasmettere al giocatore successivo tale diritto, ciò che di solito si fa dicendo, ellitticamente ...
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variante1
variante1 s. f. [part. pres. di variare, sostantivato al femm.]. – 1. Modificazione rispetto a un esemplare o tipo che si considera fondamentale; ciascuna delle diverse forme, dei diversi aspetti [...] , sia già costruita. Questo secondo caso è caratteristico delle costruzioni stradali: la variante è un tratto di strada, aperto in un secondo tempo, allo scopo di consentire migliori condizioni di transitabilità in un particolare tratto di una strada ...
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falsificazionismo
s. m. [der. di falsificazione, nel sign. 2]. – Orientamento epistemologico che si richiama alle tesi del filosofo austr. K. R. Popper (Logik der Forschung, 1934, e in ediz. ingl. 1958), [...] se e in quanto possa essere contraddetta da esperimenti adeguati: ciò per il fatto che la verifica è un procedimento aperto mentre alla falsificazione (cioè alla dimostrazione di falsità) basta una sola prova negativa (v. anche falsificabilità, n. 2 ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, [...] e sostenuta da un’industria motrice (polo di sviluppo). Attualmente la regione tende a essere considerata come un sistema settoriale aperto, spazio ove tutti gli elementi, fisici e umani, sono tra loro interdipendenti e mossi dagli stessi processi: è ...
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simpatizzare
simpatiżżare v. intr. [der. di simpatia, sul modello del fr. sympathiser] (aus. avere). – Creare o sentire un rapporto di reciproca simpatia: i giovani simpatizzano tra loro con grande facilità; [...] è un ragazzo aperto e cordiale e ha simpatizzato subito con i nuovi compagni di classe. Per estens., avere affinità di opinione e di sentimento, concordare fondamentalmente con una persona, un gruppo, un’ideologia, un movimento, un programma (usato ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...