cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia [...] che ne descrivono lo sviluppo prevedendo due fondamentali possibilità: che l’attuale fase di espansione, seguita all’iniziale esplosione (big bang), prosegua indefinitamente (Universo aperto), oppure preceda una fase di contrazione (Universo chiuso). ...
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suppli
supplì s. m. [forse alterazione del fr. surprise «sorpresa», per la varietà dei suoi ingredienti]. – Nome dato a Roma (ma ormai diffuso a livello nazionale) a crocchette di riso ripiene di carne [...] tritata, rigaglie di pollo, funghi secchi, ecc., fritte nell’olio: s. al telefono, quelli farciti con mozzarella o provola fresca, che fila quando il supplì viene aperto ancora caldo. ...
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abbandono
abbandóno (ant. abandóno) s. m. [der. di abbandonare; nei sign. del n. 3, direttamente dal fr. ant. a bandon (v. abbandonare)]. – 1. a. L’atto, il fatto di abbandonare; l’essere abbandonato; [...] di sé stesso, con piena fiducia, alla volontà o alla comprensione altrui; il cedere alla confidenza, al colloquio aperto, alla rivelazione di sé stessi: parlare, pregare con abbandono. c. Nella mistica cristiana, atteggiamento spirituale per cui l ...
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tettoia
tettóia s. f. [lat. tectōria, plur. di tectorium «copertura», dall’agg. tectorius «che serve a coprire»]. – 1. Copertura di qualsiasi tipo e forma, appoggiata solo su alcuni punti o parti del [...] perimetro dell’ambiente sottostante, il quale risulta così aperto per le restanti parti verso lo spazio circostante: t. in muratura, in cemento armato, di strutture metalliche; le t. dei binarî di una stazione ferroviaria; ripararsi sotto una t. di ...
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peta-
pèta- [dal gr. πετα-, prefisso di origine indoeuropea che si trova, per es., nel verbo πετάννυμι «allargare, estendere», nel sost. πέταλον «foglia, lamina» (v. petalo) e nel lat. patere «essere [...] aperto»]. – In metrologia, prefisso (simbolo: P) che, anteposto al nome di un’unità di misura, ne moltiplica il valore per 1015: per es., 1 petajoule (simbolo: PJ) equivale a 1015 joule. ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo [...] a colonna e girevole attorno a un asse verticale, che indica via libera o impedita a seconda se disposto parallelamente (d. aperto) o perpendicolarmente al binario (d. chiuso). Il termine è rimasto in uso anche dopo la sostituzione del disco con ...
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stiffelius
stiffèlius (o stifèlius, o anche stiffèlio) s. m. [prob. dall’opera Stiffelio di G. Verdi, rappresentata per la prima volta nel 1850]. – Abito lungo maschile, variante della redingote: era [...] vestito come un signore, con uno stiffelio di panno nero, aperto sopra un panciotto di velluto (De Marchi). ...
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reggicofano
reggicòfano s. m. [comp. di reggere e cofano]. – Dispositivo per sostenere e mantenere sollevato il cofano di automezzi, usato per assicurarsi che resti aperto quando si devono effettuare [...] controlli o lavori nel vano ...
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costiero
costièro agg. [der. di costa]. – 1. Della costa, che appartiene o si riferisce alla costa, in senso geografico: mare c., il bacino marino che si addentra nella terraferma senza però presentare [...] una netta separazione con l’oceano aperto (es.: i mari Cinese, di Bering, del Giappone, di Ochotsk); strada c., che corre in vicinanza della costa e più o meno parallelamente ad essa; naviglio c., quello destinato alla navigazione lungo le rive del ...
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luminoso
luminóso agg. [dal lat. luminosus, der. di lumen -mĭnis «lume»]. – 1. Che emette luce, che splende di luce viva: corpi l.; astri, stelle più o meno l.; meteore che solcano il cielo lasciando [...] , rischiarato da gran luce, pieno di luce: il l. specchio delle acque; una stanza, un ambiente l.; cielo sereno e l.; In loco aperto, l. e alto (Dante); quindi anche, poet., lucente: Se ’l desta o suon di tromba o luminoso Acciar (T. Tasso). In molte ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...