stipendiopoli
(Stipendiopoli), s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare denaro pubblico in stipendi e consulenze. ◆ E se qualcuno si aspettava che un’inchiesta giornalistica [...] Prodi che ha pensato a un tetto ai salari dei manager pubblici, toccava allo Stato, tanto che la magistratura ha aperto un dossier sulla cosiddetta «stipendiopoli». (Elena Polidori, Repubblica, 26 gennaio 2007, p. 27, Economia).
Composto dal s. m ...
Leggi Tutto
sottinteso
sottintéso agg. e s. m. [part. pass. di sottintendere]. – Che non è espresso, che non è detto esplicitamente: soggetto, verbo s.; in questa frase vi deve essere una parola s.; era un’idea [...] , è ovvio, si capisce anche senza che sia detto esplicitamente: è s. che siete invitati anche voi; l’ufficio è sempre aperto, meno la domenica, è sottinteso. Come s. m., concetto o pensiero non espresso esplicitamente, ma implicito e deducibile più o ...
Leggi Tutto
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] e s. l’acqua fame (prov. ); s’era messo a leggere s. la luce del fanale. In espressioni partic.: dormire s. le stelle, all’aperto; niente di nuovo s. il sole, nel mondo, nella vita umana; con uso fig., s. le armi, in servizio militare; in araldica, s ...
Leggi Tutto
super
s. m. inv. Forma accorciata di supermercato. ◆ il reparto è quello di frutta e verdura, ma scordatevi i mercatini rionali o gli scaffali dei nostri «super», qui è come entrare in gioielleria. (Raffaella [...] patron Bernardo Caprotti è vicino alla vendita della sua creatura, nata 49 anni fa a Milano, con il primo super aperto con il contributo di Roberto Brunelli […] e di un personaggio dell’alta finanza come Nelson Rockfeller. (Luca Pagni, Repubblica, 11 ...
Leggi Tutto
sferisterio
sferistèrio s. m. [dal lat. sphaeristerium, gr. σϕαιριστήριον, der. di σϕαιρίζειν «giocare a palla», da σϕαῖρα «palla, sfera»]. – Nel mondo greco-romano, locale, chiuso e coperto, destinato [...] suo uso è ristretto a particolari giochi con la palla (pallone col bracciale, pallone elastico, tamburello, pelota, e sim.) che, praticati sia al chiuso sia all’aperto, richiedono la presenza di (almeno) una parete contro cui la palla deve battere. ...
Leggi Tutto
bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] membra; bei capelli; una b. bocca; dei bellissimi occhi; ha una b. voce; gli fece un bel sorriso (simpatico, aperto). Come appellativo affettuoso: dormi, bello mio, non piangere; talora iron.: b. mio, sarebbe ora che tu mettessi giudizio. Per estens ...
Leggi Tutto
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori [...] giunta destrorsa, ecco che, impreviste, davvero inattese, tanto più liete, sono arrivate le buone notizie con cui abbiamo aperto questo articolo. (Vittorio Coletti, Repubblica, 3 gennaio 2008, Genova, p. VIII).
Derivato dall’agg. supercilioso con l ...
Leggi Tutto
risata
s. f. [der. di riso2]. – Il ridere una volta e in modo aperto, sonoro e prolungato; indica per lo più allegria franca, schietta e intensa: la fine della barzelletta fu accolta da una r. generale; [...] al cinema c’era un film comico che mi ha fatto fare tante, mille, un sacco di r.; scoppiare in una r.; trattenere, frenare una r.; che risate ci siamo fatte! (o semplicem.: che risate!); farsi delle grasse, ...
Leggi Tutto
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale [...] riunione o categorie speciali di persone (t. della stampa, t. diplomatica, ecc.). Nel caso di manifestazioni all’aperto, può indicare costruzioni provvisorie con funzioni analoghe, come le tribune dalle quali gli oratori arringano talora la folla ...
Leggi Tutto
zinganetta
zinganétta (o żinganétta) s. f. [dim. di zingana]. – Specie di farsa campestre che si canta e si recita all’aperto in Toscana, in parte solo dialogata (in rima, ma più spesso in prosa), in [...] parte musicata (con accompagnamento di fisarmonica) ...
Leggi Tutto
Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...