anguriaro
s. m. Venditore di angurie. ◆ Oggi la colpa è dell’anguriaro (che poi a fine estate diventa «pomodoraro»), domani di strani ambulanti. Troppo spesso la musica a tutto volume, le bancarelle, [...] presa di mira dai soliti balordi. Bisogna potenziare la sicurezza in Campo Marzio». L’altra notte, il chiosco in legno aperto alla fine giugno in viale Dalmazia [a Vicenza] e specializzato nella vendita di angurie, meloni e bibite fresche, è stato ...
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bautta
baùtta (non com. baùta) s. f. [voce venez., prob. der. di bava]. – Costume in maschera in voga a Venezia nel sec. 18°: composto di un mantelletto nero di seta, di velluto o di merletto, con una [...] specie di cappuccio aperto solo sul davanti in modo da lasciar libero il volto, che poteva essere coperto con una mascherina; sul cappuccio si adattava il tricorno nero. Attualmente, il nome è dato alla mascherina, di seta o velluto, o anche di ...
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negozio-bandiera
(negozio bandiera), loc. s.le m. Negozio che costituisce la vetrina di rappresentanza di una catena commerciale o di un settore produttivo, e un punto di lancio delle loro vendite. ◆ [...] È il caso di Camper calzature, con negozi propri a Milano, Bologna, Roma. E delle T-shirt «cult» di Custo Barcelona, che ha aperto l’estate scorsa un negozio di proprietà a Perugia (in previsione Milano e Roma), ma è presente in 500 punti vendita in ...
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negozio virtuale
loc. s.le m. Sito web per la vendita telematica di prodotti, per il commercio elettronico. ◆ I concorrenti (non solo informatici) di Microsoft cominciano a spaventarsi: Bill Gates entra [...] i propri negozi virtuali? (Foglio, 25 maggio 1998, p. 1, Prima pagina) • Cei WebShop è infatti un negozio virtuale, aperto 24 ore su 24, nel quale gli utenti possono, previa consultazione di un catalogo costantemente aggiornato, ordinare e ricevere ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] nell’atletica pesante, la ripetizione continuata di uno stesso esercizio di sollevamento pesi, e, nell’ippica, una prova di concorso, all’aperto, che si disputa in più giornate. Con usi e sign. scient. e tecn. partic.: a. In biologia, fasi o stati di ...
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pernottamento
pernottaménto s. m. [der. di pernottare]. – Il pernottare: p. fuori casa, p. all’aperto; p. in treno; il viaggio prevede il p. in alberghi di prima categoria. ...
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pernottare
v. intr. [dal lat. pernoctare, der. di nox noctis «notte», col pref. per-1 nel sign. di «attraverso»] (io pernòtto, ecc.; aus. avere). – Trascorrere la notte in un luogo diverso da quello [...] consueto: p. in albergo, in un rifugio, in una tenda, in una casa di contadini; p. all’aperto, in campagna; se non farò in tempo a sbrigare tutti gli affari in giornata, pernotterò a Milano. ...
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martedi
martedì s. m. [lat. Martis dies «giorno di Marte»]. – Secondo giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Marte, che si pensava influisse [...] sua prima ora (nelle credenze popolari è talvolta considerato, come il venerdì, giorno di cattivo augurio): arriverò m. prossimo; il museo è aperto solo il m., di m.; la lezione si tiene ogni m., tutti i m.; in partic., m. grasso, ultimo giorno di ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, [...] lamiera di ferro o di acciaio, destinata a raccogliere un gas. c. C. da palombaro: apparecchio in forma di cassone, aperto sulla faccia inferiore, che viene calato in uno specchio d’acqua, fino al fondo: mantenendo nell’interno una pressione d’aria ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità [...] per la quale è stato costruito, in altri casi aperto anche al pubblico; è in genere costituito da una cappella di piccole dimensioni, isolata o attigua a monasteri o a chiese, o anche annessa a edifici non di culto (collegi, palazzi gentilizî); a ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...