segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza [...] , segmento in cui è stato fissato un verso di percorrenza (è sinon. di vettore); talvolta si distingue fra s. aperto, in cui si escludono gli estremi, e s. chiuso, quando si considerano gli estremi come appartenenti al segmento stesso (parlando ...
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caduceo
caducèo (o cadùceo) s. m. [dal lat. caducĕus o caducĕum, che è dal gr. κηρύκειον, dor. καρύκειον «insegna dell’araldo», der. di κῆρυξ «araldo»]. – Nell’antica Grecia, dal 5° sec. a. C., verga [...] come simbolo dell’arte medica o farmaceutica); in tempi più antichi terminava con due cerchi, il primo chiuso, il secondo aperto in alto; simbolo di prosperità e di pace, era attributo degli araldi e di Ermete (Mercurio) in quanto messaggero degli ...
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segnaccento
segnaccènto (o ségna-accènto) s. m. [comp. di segnare e accento]. – Lo stesso che accento grafico, cioè il segno convenzionale con cui viene indicata la sede dell’accento tonico nelle parole, [...] ed eventualmente anche il timbro aperto o chiuso delle vocali. ...
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addiaccio
addiàccio s. m. [der. del lat. adiacēre «giacere accanto»]. – 1. Spazio cinto di rete nel quale il gregge è tenuto di notte allo scoperto: Pecoraio, ti cercano all’a. (D’Annunzio). 2. Stazionamento [...] di truppe, di quadrupedi, di mezzi e materiali varî all’aperto e allo scoperto; sono spec. usate le locuz. stare all’a., e passare la notte all’a., dormire all’a., frequenti anche in senso estens., di persone in genere che dormono allo scoperto o ...
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valgismo
s. m. [der. del lat. valgus: v. valgo1]. – In medicina, alterazione dei normali rapporti fra i maggiori assi di due segmenti scheletrici contigui, o di due parti di uno stesso segmento, tale [...] da formare tra loro un angolo aperto all’esterno; è condizione analoga e opposta al varismo, col quale ha in comune le cause. ...
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ombrellino
s. m. [dim. di ombrello]. – 1. Piccolo ombrello. In partic., l’ombrello di fattura elegante usato, soprattutto in passato, nella moda femminile come parasole. 2. Piccolo baldacchino, tondo [...] o poligonale, che, secondo il rituale cattolico romano, doveva essere tenuto aperto sopra al sacerdote, in luogo del baldacchino, quando questi portava pubblicamente il Ss. Sacramento, in processione o per viatico in forma solenne. 3. Al plur., ...
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ombrello
ombrèllo s. m. [variante di ombrella]. – 1. Arnese usato per ripararsi dalla pioggia o anche dal sole, costituito essenzialmente da un’asta con impugnatura di vario materiale e variamente conformata [...] all’asta stessa: o. da pioggia (o parapioggia o paracqua); o. da sole (o ombrellino o parasole); aprire, chiudere l’o.; tenere l’o. aperto, chiuso; stare sotto l’o., ripararsi sotto l’o.; o. di seta, di cotone, di raion; o. da uomo, da donna; o. con ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] , quella celebrata nella notte che precede la festività di Natale o di Pasqua; m. al campo, celebrata su un altare all’aperto, soprattutto per le truppe; andare a m. o alla m. (anche per significare la frequenza abituale della chiesa e l’osservanza ...
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succedere
succèdere v. intr. [dal lat. succedĕre, comp. di sub- «sotto» e cedĕre «andare»; propriam. «andare sotto»] (pass. rem. io succèssi o anche, escluso il sign. 3, io succedéi o succedètti, tu [...] in relazione di semplice posteriorità con essi: temevo che succedesse uno scandalo; fa’ in modo che non succedano complicazioni; ha lasciato aperto il gas ed è successo un disastro; non ricordo più ciò che successe poi; sia con riferimento al puro e ...
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picnic
picnìc s. m. [dall’ingl. picnic 〈pìknik〉, che a sua volta è dal fr. pique-nique, comp. di piquer nel senso di «spilluzzicare» e prob. di un ant. nique «piccola cosa di scarso valore»]. – Colazione, [...] merenda fatta all’aperto, durante una gita: un p. sull’erba. Per estens., la gita stessa: andare a fare un picnic con gli amici. ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...