solandra2
solandra2 s. f. [lat. scient. Solandra, dal nome del naturalista sved. D. C. Solander (1736-1782)]. – Genere di piante della famiglia solanacee, con una decina di specie diffuse dal Messico [...] alle regioni tropicali dell’America Merid.: sono arbusti a rami scandenti, foglie coriacee, fiori isolati a corolla grande, imbutiforme, bianca; si coltivano in serra o all’aperto. ...
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telerilevamento
telerilevaménto s. m. (meno com. telerilevazióne s. f.) [comp. di tele- e rilevamento (o rilevazione)]. – 1. In genere, rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di [...] analogica della variabile continua, oppure una successione discreta di misure della variabile (in tal caso si parla di telemisurazione), oppure ancora un codice digitale che descriva lo stato di un dispositivo discreto (per es., aperto/chiuso). ...
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contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi [...] ). b. Litigio, contesa, discordia: finitela coi c.!; appianare un c.; i soliti c. tra marito e moglie; fiero, accanito, vivo, aperto c. fra parenti; venire a contrasto. c. ant. Scontro armato, spec. fra due avversarî: con la destra man che ’l pugnal ...
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piazzamento
piazzaménto s. m. [der. di piazzare e, nelle accezioni dei nn. 2 e 3, del rifl. piazzarsi]. – 1. L’atto, l’operazione di piazzare; cioè di collocare secondo un determinato criterio: disporre [...] che, insieme a un’accorta azione del polso, serve a imprimere una certa direzione a un colpo. c. Nel golf, p. aperto, la posizione del giocatore che tiene il piede destro lungo una linea immaginaria parallela alla traiettoria della palla e il piede ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri [...] i sentimenti proprî dell’uomo o che dovrebbero essere proprî dell’uomo (in confronto alle bestie feroci); equo, affabile, pieno di comprensione, aperto a sentimenti di pietà: non ho mai visto una persona più u. di lui; è un datore di lavoro molto u ...
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disteso
distéso agg. e s. m. [part. pass. di distendere]. – 1. agg. Steso, allungato, aperto: braccia d. lungo i fianchi; con la mano d.; anche, della posizione del corpo di chi giace o è sdraiato con [...] le membra allungate: se ne stava d. sul letto; spesso rafforzato da lungo: con un pugno lo fece cadere lungo d. a terra. In relazione agli altri sign. del verbo distendere: capelli d., non com., lisci, ...
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lido
(ant. e poet. lito) s. m. [lat. lītus (-tŏris)]. – 1. a. Striscia di terra pianeggiante a contatto diretto, nel suo limite esterno, con le acque del mare (e, nel linguaggio del diritto, anche la [...] più minuti verso il mare. Per estens., si chiamano lidi anche i cordoni litoranei che separano la laguna veneta dal mare aperto (L. di Malamocco, L. di Pellestrina, e lo stesso L. di Venezia). 2. estens., letter. Regione, paese, contrada: partire per ...
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piazzeggiare
v. intr. [der. di piazza] (io piazzéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Bighellonare, andare a zonzo, o stare in ozio, riposarsi all’aperto: piazzeggiavano, così riposando in sul mangiare (Novellino). ...
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volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è [...] c. ant. Scantinato a volta, cantina: volte piene d’ottimi vini (Boccaccio); io credo bene che la famiglia mia ha tenuto aperto l’uscio della v., e hatti dato bere (Sacchetti); anche, magazzino di merci. 2. In usi estens.: a. Nel linguaggio corrente ...
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sedile
s. m. [dal lat. sedile, der. di sedere «stare seduto»]. – 1. a. In senso generico, qualsiasi oggetto fatto apposta per potervisi sedere: un s. di ferro, di marmo, di legno, di plastica; un s. [...] di metallo, di materiali plastici, destinata a più persone, sia all’interno di edifici, sale d’aspetto, mezzi pubblici, e sim., sia all’aperto, nelle strade, nei viali, nei parchi, e sim.: i s. del parco; i s. della piscina; i s. del teatro; i s. del ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...