carbonizzazione
carboniżżazióne s. f. [der. di carbonizzare]. – 1. Trasformazione di sostanza organica in carbone o in prodotto carbonioso. In partic., c. del legno, eliminazione, con l’azione del calore, [...] dell’acqua e delle sostanze volatili dal legno, eseguita nelle carbonaie, all’aperto, o, più razionalmente, in storte, ottenendo una maggiore resa in carbone. 2. Nell’industria tessile, c. dei tessuti, trattamento chimico nel quale si distruggono le ...
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cyber-dizionario
s. m. Dizionario informatico, redatto con metodologie informatiche e consultabile su supporto elettronico o mediante la rete telematica. ◆ Nel cyber-dizionario realizzato da Hiugo (società [...] , Cultura) • «Vorrei fare il cyber-dizionario. Con la tecnologia che c’è oggi si potrebbe realizzare un dizionario online, aperto a tutte le trasformazioni, anche ai gerghi dei liceali. Che non raccolga solo il significato delle parole, ma anche come ...
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mirino
s. m. [der. (propr. dim.) di mira]. – Dispositivo ottico destinato a facilitare la determinazione di una linea di mira. In partic.: 1. a. Piastrina metallica di forma triangolare, circolare o [...] puntamento, ossia da una cornice metallica posta a una distanza opportuna da un foro che serve da oculare (diottra o m. aperto o m. a traguardo, detto anche m. sportivo in quanto permette di seguire con prontezza soggetti in movimento), oppure da un ...
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impugnatura
s. f. [der. di impugnare1]. – 1. L’atto e, più comunem., il modo d’impugnare un’arma, un arnese, uno strumento, un comando, ecc.; in partic., il modo d’impugnare la spada o il fioretto nella [...] (i. ad anello, a palme opposte, a penna, i. sopra, i. sotto) o si impugna la sbarra nella pesistica (i. normale, a palmo aperto, a incrociamento). 2. In senso concr., la parte di un’arma (bianca o da fuoco) che si stringe in pugno per adoperarla; in ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] qualcuno; t. il piede in due staffe, in senso fig. (v. staffa); con un compl. predicativo: t. la testa alta, gli occhi aperti, ecc.; Non avea membro che tenesse fermo (Dante); t. le mani a posto, non metterle addosso ad altra persona; t. la lingua a ...
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artista
s. m. e f. [dal lat. mediev. artista «maestro d’arte»] (pl. m. -i). – 1. Chi esercita una delle belle arti (spec. le arti figurative, o anche la musica e la poesia): gli a. del Rinascimento; [...] o facoltà delle arti, nelle università medievali, v. arte, n. 1 a. 2. estens. Chi ha fine senso dell’arte ed è aperto al sentimento del bello: ha un’anima d’a.; parla, scrive, suona da a.; o chi eccelle nella propria professione, attività o mestiere ...
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visiera
viṡièra s. f. [dal fr. ant. visiere, der. di vis «viso»]. – 1. Parte dell’elmo che copriva interamente il viso, costituita di una ventaglia e di una vista (v. vista, nel sign. 5 b) che poggiava [...] la visiera dello elmetto Per dimostrar che non avea paura (Pulci); rara la locuz. fig. a v. alzata, a viso aperto, francamente e coraggiosamente. 2. estens. a. non com. Maschera da scherma. b. Breve falda del berretto sporgente solo davanti, usata ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] , servire (le vivande e le bevande) in t., e il pranzo è in t., è servito; tenere t. imbandita (e anticam. t. aperta), esser sempre pronti ad avere a pranzo ospiti; nell’uso ant., mettere, tenere t., dare conviti, grandi pranzi e cene, e levare le t ...
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verzura
verżura s. f. [rifacimento di verde, secondo verza], ant. o letter. – Verdura, soprattutto come complesso di piante verdi: cadde arrovesciato alla v. (Pulci); Il mover de le frondi e di verzure [...] (Ariosto); a sinistra si scorgeva finalmente un po’ di verzura, dei canneti e financo un aranceto (Tomasi di Lampedusa). Teatro di verzura, tipo di teatro all’aperto, lo stesso che teatro di verdura (v. verdura). ...
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tennis
tènnis s. m. [dall’ingl. tennis 〈tènis〉, accorciamento della locuz. originaria lawn tennis, dove lawn significa «piano erboso», e tennis è dal fr. ant. tenes (= fr. mod. tenez), propr. «tenete»]. [...] di, o da, t. (nell’uso corrente anche assol. tennis: l’albergo ha la piscina e il tennis), che può essere sia all’aperto, con fondo a prato, in terra battuta o in cemento, sia al coperto con fondo di asfalto o di materiale sintetico; palle, racchetta ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...