giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] in cemento armato, in ferro, ecc.) sia lasciata in vista anziché essere riempita di muratura; libreria a g., a scaffali aperti, senza sportelli o ante; cornice a g., costituita da un telaio quasi invisibile alla vista, con pura funzione di supporto ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] ai condannati per i più gravi delitti (mai però alle donne); il condannato era legato supino, con le braccia e le gambe aperte e distese, sopra una ruota fissata orizzontalmente in cima a un palo, e lì era lasciato a morire di morte lenta, dopo ...
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panamericanismo
s. m. [dall’ingl. Pan-Americanism, der. di Pan-American «panamericano»]. – Movimento politico sviluppatosi nel corso del sec. 19°, col proposito di rafforzare la solidarietà e la collaborazione [...] , anche in relazione alla costituzione di regimi di ispirazione marxista (Cuba, Nicaragua), tra gli stati membri si sono aperti notevoli contrasti e si sono manifestate crescenti tendenze a mettere in discussione l’egemonia politica e economica degli ...
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parcellato
p. pass. e s. m. Sottoposto al pagamento di una parcella, di un onorario; corrisposto come parcella, come onorario; chi percepisce una parcella. ◆ Primo esempio: io sono un giudice ma tengo [...] , al tale avvocato, sono di tutti. (Franco Manzitti, Repubblica, 21 ottobre 2002, Genova, p. III) • Ecco aperti cassetti e armadi delle pubbliche amministrazioni, che spesso contengono carte, documenti dimenticati, ragnatele e anche qualche scheletro ...
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panchina
s. f. [dim. di panca; per il sign. 2, cfr. gli usi estens. di banco]. – 1. Piccola panca. In partic., sedile per più persone, solitamente fisso, in legno, ferro, pietra o cemento, posto in luoghi [...] pubblici (parchi, giardini, viali, ecc.) o in locali aperti al pubblico (sale d’aspetto, stazioni, ponti di navi, ecc.). 2. Nel linguaggio sport., sedere, stare in p., guidare una squadra di calcio, di pallacanestro, ecc. come allenatore o ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere [...] a richiamare l’attenzione del pubblico, che si espone anch’esso sui muri delle città, all’interno di locali aperti al pubblico, o, entro riquadri a ciò predisposti, lungo alcune vie di comunicazione: attaccare, affiggere, strappare i manifesti. 2 ...
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sportello
sportèllo s. m. [der. di porta1, o più prob. di portello, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. a. Elemento di chiusura e apertura di un vano di ambienti, infissi, mobili e altre strutture, girevole [...] due s., a tre s.; lo s. blindato delle cassette di sicurezza; gli s. a chiusura ermetica di un ambiente pressurizzato; ha lasciato aperto lo s. della gabbia e il canarino è volato via. Come elemento di apertura e chiusura di accessi all’interno, o di ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] traverse), ognuna di 8 case dei due colori alternati; 26 linee diagonali di un numero di case variabili da 2 a 8. L. aperta, la linea, solitamente una verticale, in cui non si trovino pedoni. e. In altri usi fig., serie, successione di oggetti che si ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo [...] dei nostri giornalisti più bravi hanno inseguito il rapporto tra guerra e morte su tutti i fronti aperti dalle lacerazioni del mondo postnovecentesco, riportandone immagini crude e strazianti come quelle raccolte da Livio Senigallesi, sensazioni ...
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percepire
v. tr. [dal lat. percipĕre, comp. di per-1 e capĕre «prendere», con mutamento di coniug. analogo a concepire, prob. influenzato dalle forme del perfetto e part. pass. percepi, perceptus] (io [...] tra due espressioni; p. un movimento, uno stimolo; p. un pericolo; assemblee, festival, referendum, raduni, congressi aperti a tutti, microfoni offerti a chiunque; eppure chi guarda da una certa distanza ... percepisce soltanto uno stridio di ...
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dati aperti
loc. s.le m. pl. Dati informatici liberamente accessibili.
• Lorenzo Benussi ci crede da anni. Nato a Verona nel 1977, è un pioniere dell’open data in Italia: nel 2009 ha convinto la Regione Piemonte a creare dati.piemonte.it,...
Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola introduce una stringata visione della...