palestra
palèstra s. f. [dal lat. palaestra, gr. παλαίστρα, der. di παλαίω «lottare»]. – 1. Nell’antica Grecia, in origine, piazzale sabbioso annesso al ginnasio, nel quale i giovani si esercitavano [...] sue asperità (appigli e appoggi); p. di ghiaccio, zona di un ghiacciaio adatta per la sua conformazione (presenza di crepacci aperti, muri di ghiaccio, scivoli inclinati, ponti di neve, ecc.) all’apprendimento dei varî aspetti in cui si articola la ...
Leggi Tutto
cubia
cubìa s. f. [etimo incerto]. – Sulle navi, foro situato presso la prua, sul fasciame esterno laterale dello scafo, cui fa capo un grosso tubo, che porta fino al ponte di coperta e per il quale [...] passa la catena dell’ancora, e l’ancora stessa, quando questa è senza ceppo: la c. di dritta, la c. di sinistra. Anche, ciascuno degli occhi che talvolta sono aperti a poppa delle navi, per il passaggio di catene, gomene o cavi di ormeggio. ...
Leggi Tutto
procellaria
procellària s. f. [lat. scient. Procellaria, der. del lat. procella «tempesta»]. – 1. Nome con cui sono generalmente indicate le varie specie di uccelli dell’ordine procellariformi, come [...] (v. tempesta) e le berte. 2. Nella classificazione zoologica, genere di uccelli procellariformi che comprende specie diffuse nei mari aperti dell’emisfero meridionale, tra cui la p. dalla gola bianca (lat. scient. Procellaria aequinoctialis) e la p ...
Leggi Tutto
procellariformi
procellarifórmi s. m. pl. [lat. scient. Procellariiformes, comp. del nome del genere Procellaria (v. procellaria) e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli diffusi nei mari aperti di tutti [...] gli oceani, e in partic. dell’emisfero australe, che si portano sulla terraferma solo per la cova del loro unico uovo: sono abili nuotatori e volatori, hanno becco diritto con l’estremità curvata a uncino, ...
Leggi Tutto
polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). [...] due o tre si parla, rispettivamente, di dittico o trittico) uniti tra loro, spesso incernierati in modo da poter essere aperti o chiusi come sportelli: vi sono solitamente rappresentati, oltre al santo principale cui è dedicato l’altare, anche altri ...
Leggi Tutto
spioncello
spioncèllo 〈spi-o-〉 s. m. [dim. di spione]. – Uccello passeriforme insettivoro, della famiglia motacillidi (Anthus spinoletta), a distribuzione europea e centroasiatica, che vive in ambienti [...] aperti (praterie montane e d’altitudine); in Italia la specie è nidificante, svernante e migratrice regolare. Il piumaggio presenta una calda colorazione marrone, con il dorso debolmente striato, e molto evidenti sono il sopracciglio bianco e i tarsi ...
Leggi Tutto
licanoto
licanòto s. m. [lat. scient. Lichanotus, comp. del gr. λιχάς «distanza fra il pollice e l’indice stesi e aperti» e νῶτος «dorso»]. – In zoologia, genere di proscimmie del Madagascar, della famiglia [...] indridi, delle dimensioni di uno scoiattolo, con faccia larga, occhi grandi e tondeggianti, e coda molto lunga; hanno abitudini notturne e solitarie, di giorno vivono sugli alberi delle foreste, immersi ...
Leggi Tutto
telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, [...] . (contrapposto al t. esterno, per le comunicazioni con l’esterno); t. pubblico, collocato in pubblici esercizî o altri luoghi aperti al pubblico (bar, stazioni, locali varî, piazze e strade, ecc.), per l’uso di chiunque voglia telefonare, mediante ...
Leggi Tutto
sbracato
(region. sbragato) agg. [part. pass. di sbracare2]. – 1. non com. Di persona che non ha i calzoni indosso. Per estens., e più com., di chi ha i vestiti slacciati, aperti, in disordine: non girare [...] così s. per casa!; una vera folla di turisti s., dinoccolati (A. Banti). 2. fig. a. Scomposto nei movimenti o nella posizione, sguaiato: se ne stava tutto s. sul divano. b. Sboccato, volgare: usava sempre ...
Leggi Tutto
estuario
estüàrio s. m. [dal lat. aestuarium, der. di aestuare «ribollire», detto del mare; propr. «luogo dove le acque si agitano»]. – Tipo di foce fluviale svasata a imbuto, caratteristica delle coste [...] dei mari aperti e degli oceani, molto favorevole alla navigazione e sede spesso di importanti avamporti; se ne attribuisce la forma caratteristica agli effetti erosivi dell’onda di marea e dell’onda di riflusso. ...
Leggi Tutto
dati aperti
loc. s.le m. pl. Dati informatici liberamente accessibili.
• Lorenzo Benussi ci crede da anni. Nato a Verona nel 1977, è un pioniere dell’open data in Italia: nel 2009 ha convinto la Regione Piemonte a creare dati.piemonte.it,...
Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola introduce una stringata visione della...