riaprire
v. tr. [comp. di ri- e aprire] (coniug. come aprire). – 1. Aprire di nuovo: r. la porta, la finestra, le imposte, una cassa, un cassetto, l’armadio, il rubinetto dell’acqua. Locuz. particolari: [...] ; r. la piaga, la ferita, in senso fig., rinnovare una memoria dolorosa. 2. Di istituti, pubblici esercizî, luoghi aperti al pubblico, o destinati a funzioni politiche o amministrative o di trattenimento, aprirli in modo che incomincino di nuovo a ...
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fermentatore
fermentatóre s. m. [der. di fermentare]. – 1. (f. -trice) Chi provvede all’applicazione pratica di operazioni di fermentazione. 2. Apparecchio in cui si fanno avvenire operazioni di fermentazione; [...] recipienti, la cui capacità può variare da pochi litri a centinaia di metri cubi, di forma cubica o cilindrica, superiormente aperti o chiusi, di legno o di acciaio, o rivestiti internamente di materiale ceramico, ecc.; sono muniti di dispositivi per ...
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fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura [...] che serve per fermare qualche cosa: f. automatico (più spesso detto arresto), nel giradischi; f. di imposte o di sportelli, per tenerli fermi quando sono aperti. Nella sciabola baionetta, il congegno che serve a fissare l’arma alla canna del fucile. ...
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turnicidi
turnìcidi s. m. pl. [lat. scient. Turnicidae, dal nome del genere Turnix: v. turnice]. – Famiglia di uccelli gruiformi che riunisce le quaglie tridattile, tutte appartenenti al genere Turnix, [...] , simili alle quaglie (galliformi della famiglia fasianidi), con piumaggio spesso contraddistinto da macchie colorate sul petto e sui fianchi, che vivono nei terreni aperti, nelle macchie e nelle savane, dove si muovono prevalentemente sul terreno. ...
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tensostruttura
s. f. [comp. di tenso- e struttura]. – Nelle costruzioni, struttura capace di resistere esclusivamente a sollecitazioni di trazione semplice (tipicamente rappresentata dalle funi, semplici [...] compreso il peso proprio), e che assume perciò una forma ben definita anche in assenza di carichi esterni. Esempî di tensostrutture sono i tendoni da circo e le grandi coperture di sta-dî, o di altri spazî aperti, sospesi a reti di funi e pennoni. ...
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stelo
stèlo s. m. [lat. stĭlus]. – 1. Il fusto delle piante erbacee: lo s. del grano, dell’avena; lo s. di un fiore, di una rosa, di un garofano; Quali fioretti, dal notturno gelo Chinati e chiusi, poi [...] che ’l sol li ’mbianca, Si drizzan tutti aperti in loro stelo (Dante); la notte era così chiara che si distingueva l’ombra d’ogni stelo (Deledda). Per estens., nel linguaggio poet., tronco d’albero: Sol la cicala col noioso metro Fra i densi rami del ...
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piattabanda
s. f. [dal fr. plate-bande, propr. «banda piatta»] (pl. piattabande o piattebande). – 1. Nelle costruzioni edilizie, elemento strutturale che delimita superiormente vani di porte o di finestre [...] sulle spalle il peso sovrastante. Anche, impropriam., architrave di ferro o cemento armato, posto sopra i vani aperti nei muri portanti. 2. Lamiera sovrapposta, mediante chiodatura, saldatura o incollaggio, ai correnti delle travi metalliche composte ...
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manganatura
s. f. [der. di manganare]. – Nell’industria tessile, operazione di rifinitura a cui sono sottoposti tessuti di iuta, sisal, ecc., eseguita sul mangano allo scopo di schiacciare il filato [...] in modo da appiattirlo e chiudere gli interstizî lasciati aperti nel corso della tessitura. ...
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baia3
bàia3 s. f. [prob. dal fr. baie, da una voce frisone; cfr. spagn. bahía, port. baía]. – 1. a. Insenatura della costa marina, non molto estesa e prolungantesi alquanto nell’interno. Nell’uso com., [...] ’equivalente ingl. bay, il nome è usato a volte, meno propriam., per indicare bracci di mare di notevole estensione e alquanto aperti: la b. di Baffin, la b. di Hudson. 2. In diritto internazionale, b. storiche, zone di mare cui viene riconosciuta ...
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sbancamento
sbancaménto s. m. [der. di sbancare]. – Asportazione di un banco, cioè di una massa di terreno o di roccia, per lo più allo scopo di effettuare lavori stradali o altre costruzioni. Scavi [...] di s., gli scavi aperti in un terreno naturale e aventi notevole estensione orizzontale rispetto all’altezza, in contrapp. agli scavi a sezione obbligata nei quali la larghezza risulta minore della profondità (trincee, ecc.). S. a mezza costa, scavo ...
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dati aperti
loc. s.le m. pl. Dati informatici liberamente accessibili.
• Lorenzo Benussi ci crede da anni. Nato a Verona nel 1977, è un pioniere dell’open data in Italia: nel 2009 ha convinto la Regione Piemonte a creare dati.piemonte.it,...
Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola introduce una stringata visione della...