arteriectasia
arteriectaṡìa (o arterioectaṡìa) s. f. [comp. di arteria e ectasia]. – In medicina, termine poco usato per indicare una modesta dilatazione di un’arteria; si dice più comunem. ectasia, [...] cui si fa seguire il nome dell’arteria colpita (per es., ectasia dell’aorta). ...
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cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi [...] il ramo destro dell’arteria polmonare, da cui partono numerosi rami terminali che si distribuiscono al cuore, al pericardio, all’aorta e all’arteria polmonare; rivoluzione c. (o ciclo c.), la regolare serie dei movimenti cardiaci (presistole, sistole ...
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emale
agg. [der. del gr. αἷμα «sangue»; cfr. emo-]. – In biologia, che ha relazione col sistema vascolare o circolatorio: costola e., lo stesso che emapòfisi (v.); arco e., l’insieme costituito dalle [...] due emapofisi, che nelle vertebre tipiche (come quelle della regione caudale dei pesci) si dipartono dalla regione ventrale del corpo vertebrale e, congiungendosi, delimitano il canale e. in cui decorrono l’aorta dorsale e una vena. ...
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carotide
caròtide s. f. [dal gr. καρωτίς -ίδος, der. di κάρος «sonno», perché si riteneva che dalle carotidi dipendesse il sonno]. – Nome delle due arterie che portano il sangue alla testa passando per [...] di esse ha origine come tronco unico (c. comune), la destra dall’arteria anonima e la sinistra dall’arco dell’aorta, dividendosi poi nel collo in due rami, c. esterna e c. interna; la prima contribuisce alla vascolarizzazione degli organi del ...
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continuare
continüare v. tr. e intr. [dal lat. continuare, der. di continuus «continuo»] (io contìnuo, ecc.). – 1. tr. a. Prolungare nel tempo, seguitare una cosa incominciata o che già durava: c. l’opera, [...] a parti di oggetti, meccanismi, organi anatomici, ecc., che sono in diretta comunicazione, senza soluzione di continuità, con altre parti o organi: l’aorta si continua con l’arteria iliaca. ◆ Part. pass. continüato, anche come agg. (v. la voce). ...
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dissecazione
dissecazióne s. f. [der. di dissecare]. – In medicina, d. (o dissezione) aortica (o aneurisma dissecante), scollamento longitudinale degli strati della parete dell’arteria aorta, con frequente [...] formazione di aneurisma o rottura del vaso ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il [...] d. L’o. di un fiume, la sua sorgente. 2. Con senso spaziale, e più concr., il punto d’inizio di qualche cosa: l’aorta ha o. dall’orifizio arterioso del ventricolo sinistro del cuore. In matematica, o. di una semiretta, il suo punto estremo; o. delle ...
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trombectomia
trombectomìa s. f. [comp. di trombo e ectomia]. – In chirurgia, l’asportazione di un trombo, attuata soprattutto nelle trombosi venose, talvolta in quelle delle arterie iliache, dell’aorta [...] e di altri tronchi arteriosi importanti ...
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mesoarterite
meṡoarterite s. f. [comp. di meso- e arteria, col suff. medico -ite]. – In medicina, alterazione della tunica media delle arterie, legata a processi infiammatorî; m. sifilitica, la forma [...] che in passato era la più frequente, spesso localizzata all’aorta (mesoaortite sifilitica). ...
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iato
ïato s. m. [dal lat. hiatus -us, der. di hiare «aprirsi; spalancare la bocca»]. – 1. Sinon. di dieresi, come fatto fonetico (non indica invece la rappresentazione grafica), e riferito all’incontro [...] nome di alcune aperture, orifizî o spazî cavi; in partic.: i. aortico, apertura del diaframma per la quale passa l’aorta; i. esofageo, orifizio del diaframma attraversato dall’esofago. b. In ematologia (più spesso nella forma lat. hiatus), assenza di ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, nelle forme a respirazione branchiale,...
cavaliere dell’aorta Biforcazione terminale dell’aorta addominale, da cui prendono origine le due arterie iliache comuni. Ha importanza in patologia umana, per essere sede di processi arteriosclerotici occlusivi e punto di arresto di grossi...